La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





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venerdì 4 ottobre 2013

Il matrimonio dell'anno

Credo che a tutti capiti di emozionarsi quando si partecipa ad un matrimonio in chiesa, di restare contagiati dalla gioia incontenibile degli sposi, di provare una sensazione di grande pace, serenità e di sentirsi come soggiogati da un sentimento interiore di profonda e mistica gratitudine mista a stupore e meraviglia! Ci chiediamo perché ci sposiamo, perché ancora ai giorni nostri, impastati di tante incertezze ed incongruenze, dove la crisi rabbuia i cuori spaventandoli del presente e togliendo la speranza nel domani, ci sono giovani che decidono di fidarsi di Dio e di cominciare un'avventura a tre per costruire una famiglia cristiana, con il coraggio e la determinazione di chi sa che sta costruendo la casa sulla roccia con l'aiuto di Dio e che potrà sempre contare sul Suo Aiuto e sulla Sua Divina Provvidenza.
Il significato di tale turbinio di sentimenti, sensazioni e conferme ce lo dona il Catechismo della Chiesa Cattolica ai punti 1603 e 1604 dove recita così: « L'intima comunione di vita e di amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto coniugale [...]. Dio stesso è l'autore del matrimonio ».
La vocazione al matrimonio è iscritta nella natura stessa dell'uomo e della donna, quali sono usciti dalla mano del Creatore. Il matrimonio non è un'istituzione puramente umana, malgrado i numerosi mutamenti che ha potuto subire nel corso dei secoli, nelle varie culture, strutture sociali e attitudini spirituali.

Dio, che ha creato l'uomo per amore, lo ha anche chiamato all'amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio che « è amore » (1 Gv 4,8.16). Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un'immagine dell'amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l'uomo. È cosa buona, molto buona, agli occhi del Creatore.  E questo amore che Dio benedice è destinato ad essere fecondo e a realizzarsi nell'opera comune della custodia della creazione: « Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" » (Gn 1,28).

Al punto 1653 il Catechismo ci ricorda il compito del matrimonio: "La fecondità dell'amore coniugale si estende ai frutti della vita morale, spirituale e soprannaturale che i genitori trasmettono ai loro figli attraverso l'educazione. I genitori sono i primi e principali educatori dei loro figli. In questo senso il compito fondamentale del matrimonio e della famiglia è di essere al servizio della vita.

Parimenti al punto 1654 ci ricorda che: "I coniugi ai quali Dio non ha concesso di avere figli, possono nondimeno avere una vita coniugale piena di senso, umanamente e cristianamente. Il loro matrimonio può risplendere di una fecondità di carità, di accoglienza e di sacrificio".
 
Al punto 1656 viene definito il ruolo fondamentale della famiglia nella società: "Ai nostri giorni, in un mondo spesso estraneo e persino ostile alla fede, le famiglie credenti sono di fondamentale importanza, come focolari di fede viva e irradiante. È per questo motivo che il Concilio Vaticano II, usando un'antica espressione, chiama la famiglia « Ecclesia domestica » – Chiesa domestica. È in seno alla famiglia che "i genitori devono essere per i loro figli, con la parola e con l'esempio, i primi annunciatori della fede, e secondare la vocazione propria di ognuno, e quella sacra in modo speciale". www.vatican.va/archive/catechismo
Avrete capito che sono stata ad un matrimonio! Ebbene sì, il 28 settembre scorso mio cognato (il fratello di mio marito) è convolato a nozze con la sua dolce metà. Un matrimonio bellissimo nella mia Sicilia! Agli sposi auguro ogni bene e felicità nella 'casa sulla roccia'.........
 
 Ecco una foto di famiglia con mio marito in primo piano, la raggiante e bella mamma della sposa alla sua sinistra, zia, sorelle e cognato dello sposo  e con quella bella signora dal vestito e dagli occhi di cielo che è mia suocera, la mamma dello sposo.
 

 
 
 

4 commenti:

  1. Martina, la novia guapísima. El novio también; creo que usa la misma marca de champú que yo. ¡Y tú....! Pero, bueno, si ibas hecha una princesa.

    ¡Enhorabuena!

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  2. Bellissimo articolo, bellissimi sposi, bellissimi fratello e cognata dello sposo, stupenda famiglia cristiana!!!
    I nostri più sinceri auguri agli sposi e a tutta la famiglia, che il Signore Illumini e Guidi ogni loro scelta, ogni loro gesto, ogni loro pensiero, per sempre!!!

    un abbraccio

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  3. ¡¡Qué bonito escrito, Martina!!.

    Las fotos son preciosas y tú estás muy linda.

    Mucha felicidad para todos!!

    Un beso grande.

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  4. RAFAEL, CREDO PROPRIO CHE TU TI INTENDA DI BELLEZZA E DI PRINCIPESSE! GRAZIE.....
    UN ABBRACCIO

    ANGELO, GRAZIE DI CUORE A NOME DI TUTTI. UN ABBRACCIO

    AMALIA, UN AFFETTUOSO GRAZIE ANCHE A TE. IL TUO AFFETTO MI COMMOVUE. UN ABBRACCIO

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