La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





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lunedì 19 settembre 2016

Beata Vergine Maria di Covadonga

 Il 9 settembre il Messale Proprio della Spagna celebra la festa della Beata Vergine Maria di Covadonga, la quale, secondo la tradizione, è  apparsa ai soldati di Pelagio in una delle grotte vicino al villaggio dove l'armata si era radunata per passare la notte in preghiera, dando loro conforto e coraggio. Le milizie cristiane guidate da Pelagio, primo Principe delle Asturie, si preparavano alla battaglia di Covadonga che diede inizio alla guerra di liberazione della Spagna cattolica dagli occupanti maomettani.
 
Ecco la storia
 
L’anno di grazia del Signore 718, languendo tutte le Spagne sotto il giogo degli Infedeli musulmani invasori, il nobile cristiano Don Pelagio animò una prima rivolta contro il tiranno berbero Munūza di Leon. Essa tuttavia fu un fallimento e lo stesso Pelagio fu rinchiuso nelle carceri di Cordova, da dove tuttavia riuscì a scappare. Ritornato nelle Asturie, suscitò un’altra rivolta ben più consistente. L’emiro Ambasa inviò contro i Cristiani il generale Al Qama o Alqama, che, pur avendo a disposizione un esercito ben più numeroso e poderoso, fu messo in rotta presso nella valle di Cangas. I Mori, privati del loro capo, fuggirono fra i monti per salvarsi, ma per divina virtù il terreno, nei pressi di Cosgaya, vicino al fiume Deva, si aprì e inghiottì quei nemici della Croce, che furono espulsi da quelle contrade. Pelagio, che dopo la vittoria assunse il titolo di Re delle Asturie, attribuì la vittoria alla protezione della Vergine Maria, la quale gli fu garantita da un eremita che lo pregò di risparmiare la vita ad un soldato arabo che stava per trafiggere. La spelonca fu consacrata alla Madre di Dio al tempo di Alfonso I il Cattolico, successore di Pelagio, e prese così il nome di "Cova Dominica" (Grotta della Signora) donde l’attuale nome di Covadonga.
Covadonga divenne un simbolo contrapposto all'umiliazione della Battaglia del Guadalete. Tutto questo accadde l’anno 722, un secolo esatto dopo l’Egira, e segnò l’inizio di una guerra di liberazione della Spagna cattolica dal dominio saraceno che, sempre sotto gli auspici della Madre di Dio e dell’Apostolo San Giacomo, si concluderà con la vittoria definitiva della Croce sotto le mura di Granata il 2 gennaio 1492, quando la Spagna poteva considerarsi redenta e, libera dai lacci della perfidia giudaica e moresca, slanciarsi per conquistare a Gesù Cristo i popoli pagani del Nuovo Mondo.
 
 
 
 
 
Un luogo suggestivo e pieno di spiritualità dove la Madonna ispira i suoi figli ad impetrare le grazie necessarie per ottenere il trionfo di Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo, Signore dell'universo, che è venuto per portare a tutto il mondo il suo messaggio di riconciliazione tra il Cielo e la Terra.   
 

6 commenti:

  1. Che meraviglia! mi piacerebbe tanto visitare il nord della Spagna! molto suggestivo questo santuario! Non lo conoscevo, grazie!

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    1. Merita davvero una visita! È un posto strabiliante. La Madonna trova sempre dei posti magnifici per apparire!

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  2. He visitado la Virgen de Covadonga en Asturias y es una maravilla. Mi padre nació en Asturias y he viajado con frecuencia allí. Un paisaje bellísimo.
    Me encanta hayas recordado a esta linda virgen.
    Un beso

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    1. Gracias, Amalia! Me encantan los lugares donde ha aparecido la Virgen y este lugar es maravilloso. Un beso

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  3. La visite hace unos años y es un lugar precioso,el recogimiento de la gruta y el maravilloso paisaje que la rodea...
    Un Abrazo

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  4. Me alegra mucho que te gusta! Es un lugar maravilloso y tambien me gustaria visitarlo.
    Un abrazo

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