martedì 20 dicembre 2011

La trasparenza



Siamo tutti sotto lo stesso cielo,
possiamo ammirare le stesse cose,
ma purtroppo non guardiamo le stesse cose!

3 commenti:

  1. Ero ad Oropa santuario, era il mio primo lavoro lontano da casa e dai miei genitori. Era una sera d'estate, limpida, serena, le campane rintoccavano le ore nel silenzio. Io giovane ragazza, seduta su di un muricciolo guardavo il cielo stellato e mi dicevo: laggiù nella pianura la mia mamma vede lo stesso pezzetto di cielo che vedo io, le stesse stelle e tutto questo mi faceva sentire a lei vicina, unita. Mai come ai piedi delle montagne così imponenti senti la tua piccolezza e la grandezza di Dio creatore dell'universo e sale a lui una preghiera di lode e ringraziamento.

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  2. Vorrei fare a te carissima e a M. gli auguri di un buon Natale, di un Santo Natale felice e userò uno scritto di S. Ambrogio.

    Cristo volle essere un bambino,
    perchè tu potessi diventare uomo perfetto;
    Egli fu costretto in fasce,
    perchè tu fossi sciolto dai lacci della morte;
    Egli fu nella stalla,
    per porre te sugli altari;
    Egli fu in terra
    affinchè tu raggiungessi le stelle.

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  3. Adriana, grazie per i tuoi commenti così profondi e poetici!E' consolante sapere che, se alziamo lo sguardo, per ammirare le meraviglie del creato, siamo tanto vicini gli uni agli altri. Perchè nel creato ammiriamo il Signore Dio e in Lui non ci sono distanze.....

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