Ero ad Oropa santuario, era il mio primo lavoro lontano da casa e dai miei genitori. Era una sera d'estate, limpida, serena, le campane rintoccavano le ore nel silenzio. Io giovane ragazza, seduta su di un muricciolo guardavo il cielo stellato e mi dicevo: laggiù nella pianura la mia mamma vede lo stesso pezzetto di cielo che vedo io, le stesse stelle e tutto questo mi faceva sentire a lei vicina, unita. Mai come ai piedi delle montagne così imponenti senti la tua piccolezza e la grandezza di Dio creatore dell'universo e sale a lui una preghiera di lode e ringraziamento.
Vorrei fare a te carissima e a M. gli auguri di un buon Natale, di un Santo Natale felice e userò uno scritto di S. Ambrogio.
Cristo volle essere un bambino, perchè tu potessi diventare uomo perfetto; Egli fu costretto in fasce, perchè tu fossi sciolto dai lacci della morte; Egli fu nella stalla, per porre te sugli altari; Egli fu in terra affinchè tu raggiungessi le stelle.
Adriana, grazie per i tuoi commenti così profondi e poetici!E' consolante sapere che, se alziamo lo sguardo, per ammirare le meraviglie del creato, siamo tanto vicini gli uni agli altri. Perchè nel creato ammiriamo il Signore Dio e in Lui non ci sono distanze.....
Ero ad Oropa santuario, era il mio primo lavoro lontano da casa e dai miei genitori. Era una sera d'estate, limpida, serena, le campane rintoccavano le ore nel silenzio. Io giovane ragazza, seduta su di un muricciolo guardavo il cielo stellato e mi dicevo: laggiù nella pianura la mia mamma vede lo stesso pezzetto di cielo che vedo io, le stesse stelle e tutto questo mi faceva sentire a lei vicina, unita. Mai come ai piedi delle montagne così imponenti senti la tua piccolezza e la grandezza di Dio creatore dell'universo e sale a lui una preghiera di lode e ringraziamento.
RispondiEliminaVorrei fare a te carissima e a M. gli auguri di un buon Natale, di un Santo Natale felice e userò uno scritto di S. Ambrogio.
RispondiEliminaCristo volle essere un bambino,
perchè tu potessi diventare uomo perfetto;
Egli fu costretto in fasce,
perchè tu fossi sciolto dai lacci della morte;
Egli fu nella stalla,
per porre te sugli altari;
Egli fu in terra
affinchè tu raggiungessi le stelle.
Adriana, grazie per i tuoi commenti così profondi e poetici!E' consolante sapere che, se alziamo lo sguardo, per ammirare le meraviglie del creato, siamo tanto vicini gli uni agli altri. Perchè nel creato ammiriamo il Signore Dio e in Lui non ci sono distanze.....
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