venerdì 11 maggio 2012

Gobel, emo e utto

Gioele, alias Lele, ancora non parla bene, ha un linguaggio tutto suo, ve lo raccontavo QUI, italiano e tedesco insieme in allegria! E' un bambino che imita i suoi fratelli in tutto e per tutto. Quando loro fanno i compiti lui vuole sedersi accanto con fogli e colori. Dall'inverno scorso 'legge', qualunque cosa trovi di inchiostrato. Ma dice solo una parola senza significato: gobel! e la ripete in continuazione......
Solo ultimamente abbiamo scoperto che dice 'gobel' quando vuole farci capire che sta leggendo in tedesco!!!!! Da qualche mese, invece, ripete le parole che gli dicono i suoi fratelli per stuzzicarlo: 'scemo' e 'brutto'. Lui non 'incassa' senza dire nulla, anzi, punta il suo ditino grassoccio su uno di loro e gli dice candidamente: "Tu, emo e utto!"

9 commenti:

  1. Gioele con il suo linguaggio riesce bene a difendersi. Sa utilizzare " emo e utto " al momento giusto.
    I genitori e coloro che gli stanno vicino si ricorderanno sempre di queste parole "storpiate" e ne sorrideranno a lungo. Io ricordo ancora che Elena dopo una visita ad uno zoo la giraffa era per lei la "gililaffa" e per Valeria l'ippopotamo era "l' atopopotomo"
    Rendono bella, gioiosa, fresca la vita.
    Un abbraccio

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  2. Carissima ho visto ora la bellissima foto con il faro. Io e Vittore abbiamo tante foto con i fari bianchi e la cima rossa identiche a quella che hai messo tu. Le abbiamo scattate in Germania all'isola di Syilt. E' un luogo bellissimo, ha tutte le casette con i tetti di paglia ne abbiamo viste in costruzione. La parte nord dell'isola invece ha casette colorate di azzurro e bianco e sembra di essere in Danimarca. Spiagge di sabbia bianca e distese di erica.
    Ho rivissuto per un attimo quei momenti che non torneranno più, ma che fanno parte per sempre dei ricordi cari. Ti abbraccio

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  3. ADRIANA: è davvero uno spasso sentirlo parlare e guardarlo quando imita un amico di famiglia che fa il DJ alle feste. Comincia dicendo: " Peppe Anna" (cioè Peppe, il marito di Anna), poi gira le spalle una volta a destra e una volta a sinistra, e dice: "Ti-ti, ti-ti".
    E' bello che tu ancora ti ricordi delle parole storpiate di Elena e Valeria!
    La prossima volta che ci vediamo mi fai vedere le bellissime foto!
    Un forte abbraccio

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  4. Ciao Mirta, è uno dei miei tre nipotini: uno spasso! Un abbraccio

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  5. ¡¡Qué bonita foto!!. El niño es como un angelito, con unos rizos preciosos. Entrañable,Martina. Te mando un beso.

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  6. Amalia, i riccioli di Gioele sono davvero belli, mi piace toccarli ed accarezzargli la testolina. In questa foto mi preparavo ad asciugarglieli con il fono. Un beso.

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  7. A lo mejor "Gobel" es "Goethe", y el niño tiene un nivel de alemán muchísimo más grande del que os imagináis. Desde luego en la foto tiene cara de muy espabilado. Seguro que piensa: "Estos no se enteran de nada".
    (Enhorabuena por esos sobrinos. No me extraña que estés tan orgullosa).

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  8. RAFAEL, che dirti: sei grande!
    Meno male che non si arrabbia quando non lo capiamo; ma proprio perchè sicuramente penserà che è capitato in una famiglia di esseri inferiori!!!! e allora ci compatisce! In ogni ricciolo avrà un trattato di filosofia.....
    Un abbraccio

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