(don Luigi Bracco -PARABOLE DEL SIGNORE- TEC ed. Fossano (CN))
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
mercoledì 30 maggio 2012
La paura
Nessuno è dimenticato da Dio. Siamo pensati da Dio; siamo nelle sue mani sempre, sia che vegliamo, sia che dormiamo, sia che abbiamo il cuore in alto, presso di Lui, in pieno cielo, sia che tremiamo nell'angoscia e nella paura in un angolo buio della terra. Dio è sempre con noi. Non siamo mai soli. Sono le ombre proiettate dalla nostra poca fede che ci fanno ritenere soli e ci saturano di paura; una paura che ci impedisce di camminare, di amare e di vivere. Ma noi non siamo nè sconosciuti, nè stranieri su questa terra, in quest'isola dell'universo. "Anche i capelli del vostro capo sono contati" dice il Signore. E non abbiamo alcuna ragione per non credergli, salvo la nostra paura. Ma la paura è proprio la rinuncia ai dati della ragione e della fede. Non della ragione soltanto, ma anche della fede, perchè anche questi sono 'dati' che non possiamo trascurare, a meno di un atto di orgoglio, e quindi non giustificato. La paura è un'offesa che noi rechiamo a Dio.
Ai bimbi al primo anno di catechismo si insegna a pensare che noi non siamo mai soli anche se una mamma o un papà dovessero abbandonarci, gesto assai brutto, Dio non ci abbandonerà mai. Ciascuno di noi è pensato, amato dal Signore già nella sua mante prima della nascita. La paura della solitudine esiste ma la fede ci viene in aiuto.
RispondiEliminaL'altra notte sono stata male e nel dormiveglia ho sentito Vittore che mi diceva:" non ti muovere vado a prenderti una pastiglia" poi ho realizzato che ero sola e ho avuto un attimo di smarrimento. Non ero sola Gesù era con me e anche mio marito. Un abbraccio
ADRIANA, tu sperimenti sempre la grazia e la presenza del Signore...
RispondiEliminaTi abbraccio forte, a presto!