venerdì 24 agosto 2012

L'involucro e la perla

Spesso, anche tra i cattolici, si fa confusione tra lo Stato del Vaticano e la Chiesa. Molto più spesso i cattolici sono afflitti da un atavico e cronico senso di colpa, alimentato dagli stupidi ed ignoranti 'luoghi comuni' sulle 'solite colpe' remote e presenti della Chiesa. La disonestà intellettuale degli ultimi decenni ha raggiunto livelli mai visti prima d'ora, tali da essere riusciti ad alterare e stravolgere quel 'Sensus Ecclesiae' che ha alimentato le coscienze, il cuore e l'intelletto di milioni e milioni di cattolici, fino all'avvento del terremoto della scristianizzazione di massa degli ultimi due secoli, iniziata in Italia con l'unità. I nostri avi sapevano bene cos'era la Chiesa, chi è la Chiesa. Sapevano e sentivano fortemente il senso di appartenenza a questa struttura sovranaturale che, fatta di uomini peccatori, contiene un prezioso tesoro: Cristo stesso! La Chiesa è Cristo stesso, è il Suo Corpo Mistico. E' un involucro visibile, tangibile, di cui tutti i cristiani ne sono membra vive, come dice San Paolo, con un ruolo ed una vocazione specifici, santi e peccatori - tutti uniti ed in cammino verso la vita eterna - e, nello stesso tempo, è un Mistero senza macchia, è la perla preziosa custodita da un involucro a volte molto difettoso e scalfito dalle brutture del peccato, ma che, nonostante le macchie e le evidenti imperfezioni, è capace di custodire e difendere il suo prezioso contenuto. L'idea dell'involucro e della perla è dello scrittore cattolico VITTORIO MESSORI.  

2 commenti:

  1. Me gusta mucho el ejemplo de la carcasa y la perla. Bonito, Martina.
    Te mando un beso grande.

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  2. Amalia, anche noi siamo così, vero? Un involucro che non è perfetto ma che nasconde una grande perla, la nostra anima. Un grande abbraccio

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