lunedì 6 gennaio 2014

Segni prodigiosi

La festività odierna ci immette nella manifestazione della vita umana del Signore e ci proietta in quella ancora più raggiante e prodigiosa della sua vita divina. I Re Magi seguendo la stella sanno che, giunti a destinazione, dovranno confrontarsi con un grande mistero da tempo atteso, da tempo studiato nelle stelle, da tempo scritto nella storia, da tempo annunciato dai profeti. Sono pronti a dimostrare al mondo intero che il Salvatore è nato, che Dio è sceso sulla terra. Davanti al Divino Bambino così piccolo ed indifeso i Magi si prostrano ed adorano e con loro anche noi ci prostriamo per adorare  le manifestazioni di Gesù, la sua Nascita, il suo Battesimo nel fiume Giordano e l'acqua cambiata in vino alle nozze di Cana.
Oggi davanti al Divino Bambino si dipana l'intera storia della Santa Chiesa e si attuano le sue nozze mistiche con Cristo suo Sposo. L'antifona al Benedictus nella Liturgia delle Ore così recita: 'Oggi la Chiesa, lavata dalla colpa nel fiume Giordano, si unisce a Cristo suo Sposo, accorrono i Magi con doni alle nozze regali e l'acqua cambiata in vino rallegra la mensa, alleluia'. Quanti prodigi! Questo ci spiega come la vita di Dio sia strettamente connessa alla nostra; con la sua incarnazione la grandezza della sua gloria si nasconde nell'umiltà della nostra vita e della nostra quotidianità: Dio viene in mezzo a noi a condividere la nostra esperienza umana tranne che il peccato. Venite adoriamo la Luce che è venuta per illuminare l'intera umanità!   

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