Al termine della prima Santa Messa, celebrata dopo l'ordinazione, il neo sacerdote dona alla madre il fazzoletto che egli stesso ha usato, durante la celebrazione della sua ordinazione, per asciugarsi le mani unte con l'olio santo. Per tradizione questo fazzoletto sarà posto sul volto della madre nel giorno della sua morte, perché il Signore riconosca che è la madre di un sacerdote e le apra le porte del Paradiso.
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
La mia Terra di Mezzo
Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....
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mercoledì 19 febbraio 2014
Il fazzoletto del sacerdote
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Molto bello, questo costume !
RispondiEliminaNon l'ho conosciuto, finora.
... e bellissime le farfallette !!:-)
RispondiEliminaSEVERUS, sì, bello e molto commovente. Stasera Karoline Kostner, la nostra atleta di pattinaggio artistico, ha gareggiato a Sochi vincendo la medaglia di bronzo, le farfallette sono per lei, che di esse ha l'eleganza, la leggiadria e la leggerezza. E poi le farfalle mi piacciono moltissimo. Grazie per la visita.....
RispondiEliminaMe parece una bella costumbre. No lo sabía.
RispondiEliminaUn beso grande.
AMALIA, sì proprio una bella usanza! Non so se lo facciano tutti i novelli sacerdoti però i Legionari di Cristo sì.
RispondiEliminaUn abbraccio