mercoledì 6 agosto 2014

Le nuove persecuzioni dei cristiani

 Monsignor Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, capitale del Kazakhstan, ha rilasciato un'intervista su LaNuovaBQ e, rispondendo a domande sulle nuove persecuzioni dei cristiani, in particolare riferimento all' islam ed all'ideologia del gender, lancia un appello a tutti i fedeli laici a dare testimonianza coraggiosa alla Verità. Sprona ogni cristiano ad avere coraggio e fiducia nella Divina Provvidenza, che non tarderà ad intervenire. Riporto un piccolo ma interessante stralcio di questa intervista, a cura di Andrea Lavelli: «È evidente che quella dell’avanzata del gender è una strategia mondiale che osserviamo in tutti i Paesi, con le sole eccezioni di quello musulmani e di qualche Paese orientale: si vuole sostituire il creatore e distruggere la sua opera più bella, cioè l’uomo creato a immagine di Dio. “Maschio e femmina li creò”: il gender invece vuole distruggere la radice della immagine naturale dell’uomo. I nemici di Cristo vogliono distruggere la base stessa della grazia, che è la natura, e creare un nuovo tipo di uomo né maschio né femmina: in sé è una ribellione contro Dio. È vero, quella dell’ideologia del gender sembra un’avanzata inarrestabile, ma noi sappiamo che Cristo è Signore della storia e che le potenze nemiche che adesso sembrano trionfare con l’ideologia del gender sono in fondo fragili perché Cristo è più forte. Dobbiamo avere fiducia nella Provvidenza divina che è onnipotente e interverrà.
È già successo nella storia dell’umanità: quando si arriva al vertice di un degrado morale della società, essa poi crolla e succederà anche con questa perversione della creazione stessa: non ha una consistenza, è un trionfo passeggero».
 
(Mons. Athanasius Schneider per la Nuova Bussola Quotidiana. L'intera intervista qui )

3 commenti:

  1. Un santo vescovo. Egli dice la verità e chi pratica la verità.
    Parla in testo normale. - Grazie.

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  2. JOS.M.BETLE, spero che tutti gli alti prelati prendano da lui esempio!

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  3. JOS.M.BETLE, spero che tutti gli alti prelati prendano da lui esempio!

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