mercoledì 8 luglio 2015

A come Albicocche


L'albero di albicocco è originario della Cina dove era già coltivato  sin dal 3.000 avanti Cristo. A diffonderlo in Europa ci pensarono i Romani dopo la conquista dell'Armenia. Il suo nome deriva dal latino 'Praecoquus' e dall'arabo 'Al-barqu', entrambi i termini significano precoce, infatti l'albicocco è una pianta che comincia a fruttificare già dal secondo anno dopo essere stato piantato. Le albicocche sono frutti ricchi di fibre, contengono potassio, sodio, calcio, zinco, rame, fosforo e ferro, vitamine A, E, C e PP, hanno un basso apporto calorico (28 calorie per cento grammi) e si possono mangiare sia fresche che essiccate senza perdere le principali proprietà. L'elevato contenuto di beta-carotene risulta essere utile per mantenere la pelle sana e contrastare il processo di invecchiamento degli occhi. Le albicocche hanno ancora una lunga serie di proprietà benefiche, sono frutti particolarmente indicati per chi soffre di anemia, di stitichezza o di stanchezza, per i convalescenti, gli anziani ed i bambini e poi, grazie alla presenza di antiossidanti,  contrastando i radicali liberi, possono difendere l'organismo dal cancro.
 
Una curiosità:
le giapponesi umeboshi, o prugne in salamoia, sono, in realtà, albicocche. Mangiate con il riso, stimolano la digestione e sono utili contro la nausea, anche in seguito all'assunzione eccessiva di alcol.


4 commenti:

  1. o quanto è buono, che meraviglia, e quanto bene.

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    1. Sì, le albicocche sono proprio buonissime, a me piacciono molto!

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  2. Me encanta esta fruta que, además, de sus grandes beneficios, es deliciosa.
    Gracias por esta maravillosa información.
    Un beso grande

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    1. Piacciono tanto anche a te? Sono buone e fanno bene alla salute.
      Un abbraccio

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