La Lavandula Officinalis entra nella materia medica fitoterapica nel XVIII sec. Ha la proprietà di essere: antisettica, diuretica, fluidificante, eupeptica e sedativa. Si può assumere in caso di: ansia, insonnia, cefalea, affezioni respiratorie, ritenzione idrica, difficoltà digestive, stati infiammatori ed infettivi delle vie urogenitali.
Ecco la mia ricetta: Lavandula Officinalis T.M. 30 gocce diluite in un pò d'acqua tre volte al giorno (mattina, pomeriggio e sera) lontano dai pasti.
La lavanda è ottima anche in infuso. La dose è di un cucchiaino da the per una tazza, lasciata in infusione per venti minuti. L'acqua ( non usate quella del rubinetto, ma minerale naturale a basso residuo ) non deve bollire ma essere molto calda. Io ne preparo anche un litro, ci metto quattro cucchiai di fiori, la dolcifico con miele di lavanda ( o con sciroppo d'acero ) e la sorseggio durante la mattinata. Si, i fiori li lascio in infusione anche mentre la bevo.
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