Riposa in pace.
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
La mia Terra di Mezzo
Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....
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lunedì 12 maggio 2014
Caro papà
Riposa in pace.
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Gott halte Deinen Vater in seinen liebenden Händen und schenke Dir Trost und Kraft!
RispondiEliminaWenn ich solche Einträge lese, muß ich immer daran denken - wie ich mich fühlte, als mein Vater gestorben ist: Ich nehme Teil an Deinem Schmerz.
ANDREAS, ich danke Dir vielmals.
RispondiEliminaIch glaube dass, so ein Verlust, immer und immer mehr aktuell gefühlt wird....wie Du auch schreibst.....aber Gott schenkt uns Kraft, Trost und Liebe, damit wir uns nicht allein und trostlos fühlen.
Mein Vater ist in Deutschland verstorben.....
Muy hermosas tus palabras. Tu padre siempre estará contigo, muy dentro de tu corazón.
RispondiEliminaUn gran abrazo lleno de cariño. Sé como te sientes, Martina.
Un beso lleno de cariño.
AMALIA, grazie per il tuo affetto. Un forte abbraccio
RispondiEliminaAspettavamo questo tuo post cara Martina. Lo aspettavamo perché in qualche modo è segno di normalità, di quotidianità. Abbiamo vissuto male questo triste evento, ci siamo immedesimati, pensavamo a quanto fossero duri questi giorni sospesi nel nulla. Conoscevamo poco tuo padre ma abbiamo conosciuto un po di più voi, frutto della sua vita. Era una persona speciale. Vi starà sempre accanto e continuerà a proteggervi, noi continueremmo a pregare per lui e per voi!
RispondiEliminaUn grande abbraccio da tutta la famiglia e che il Signore vi benedica!!!
Caro Angelo, ti ringrazio tanto per le preghiere, la vicinanza e l'affetto. Hai ragione, la realtà chiama con la sua normale quotidianità........
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti voi
Lo lamento mucho.
RispondiEliminaUn fuerte abrazo.
Bello il tuo post Martina. Essenziale, "poche parole su uno sfondo muto". Muto il dolore che non ne ha di parole, ma tu ne hai dipinto delicatamente i contorni. Non ti conosco di persona ma ti penso.
RispondiEliminaJUAN IGNACIO, ti ringrazio molto. Un forte abbraccio anche a te
RispondiEliminaACQUACLUSTER, grazie di cuore anche a te. Non è facile gestire un dolore del genere, però credo che lo 'sfondo muto' sia essenziale....hai detto bene! Un abbraccio
Carissimi,
RispondiEliminavi voglio bene. Adri, Elena e Vale
un abbraccio.
ADRIANA, grazie......un forte abbraccio anche a voi. Sempre unite!
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