La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





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lunedì 8 aprile 2019

Il cervello di lui e quello di lei

 

Il cervello degli uomini è diverso da quello delle donne: nelle misure e nel funzionamento. Anche in amore (....)E’ così: tra uomini e donne, la storia è sempre quella. Capirsi non è semplice. Una delle ragioni si nasconde proprio nel nostro cervello.
 
Sì, d’accordo, l’encefalo maschile pesa circa 150 grammi in più di quello femminile, gli uomini hanno più cellule cerebrali e un 4% di neuroni in più (chissà forse servono per compensare il minor numero di collegamenti neurali, rispetto alle donne) ma non sono questi elementi significativi, dato che non ci sono differenze concrete tra i sessi per quanto riguarda l’intelligenza.
 
Quello che conta è che le diverse strutture cerebrali fanno sì che uomini e donne poi si comportino – nelle relazioni – in un determinato modo piuttosto che un altro non solo per via delle pressioni culturali, non solo sulla base di modelli familiari, ma proprio per una differenza di genere. Iscritta biologicamente, come confermano le nuove tecniche di neuroimaging.
 
Immaginiamo una conversazione di coppia. Lui va comunque sempre diritto al cuore del problema, preciso, dettagli focalizzati. Lei ha uno stile più fluente ed espressivo, usa un numero di parole maggiore, e mentre parla entra in contatto con la sua sfera emotiva e intuitiva. Inoltre, attenzione, ricorda molto meglio di lui le parole e le frasi che sono state dette. La differenza dipende dal diverso funzionamento cerebrale. Risultato: lui si infastidisce del fiume di parole e non riesce a starci dietro, lei si arrabbia perché non si sente ascoltata. Postilla: chi ha ragione? Ognuno ha la sua, dal suo punto di vista.
 
In viaggio, lui sa leggere facilmente una mappa e sa orientarsi su strade non familiari e quindi non ritiene necessario chiedere informazioni, strada facendo. Lei invece si rende subito conto se qualcosa non funziona, che probabilmente l’orientamento è stato perso ed è più rapida nell’affrontare la situazione.(...)
 
Il cervello maschile e quello femminile inducono i rispettivi proprietari a comportamenti, sollecitano attenzioni, favoriscono l’emergere di bisogni e sentimenti che vanno in direzioni parzialmente diverse. Di genere. La biologia, insomma, conta.
(....)

(Anna Maria Cebrelli)
 
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4 commenti:

  1. "A chi ha cervello non manca capello"!
    Grüß Gott, Martina, ich bin wieder da!;-)

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  2. Grüß Gott! Schön, dass du wieder da bist, ich habe dich vermisst!!!!!! Ist dein blog wieder offen?

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  3. Ciao Martina!
    ... sbaglio maledetto: "... non manca cappello" !;-)

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