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"La luce che dai tuoi piedi sale alla tua capigliatura,
la turgidezza che avvolge la tua forma delicata,
non è di madreperla marina, mai d'argento freddo:
sei di pane, di pane amato dal fuoco.
La farina innalzò con te il suo granaio
e crebbe incrementata dall'età felice,
quando i cereali duplicarono il tuo petto
il mio amore era il carbone che lavorava nella terra.
Oh, pane la tua fronte, pane le tue gambe, pane la tua bocca,
pane che divoro e nasce con la luce ogni mattina,
beneamata, bandiera delle panetterie,
il fuoco ti diede una lezione di sangue,
dalla farina apprendesti a esser sacra,
e dal pane l'idioma e l'aroma".
Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare.
RispondiEliminaRispettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrifici.
( Benito Mussolini)
El pan, siempre imprescindible y apetitoso. ¡Cuántas frases y poemas puede inspirar!. Humilde pero maravilloso. Un beso, Martina.
RispondiEliminaAdriana, conosco questo scritto di Mussolini e lo apprezzo molto!
RispondiEliminaAmalia, è vero, il pane è un alimento importante, semplice, ed ispira i migliori sentimenti....