Carlo Pedersoli il 31 ottobre ha compiuto 83 anni. Attore versatile, di grande impatto scenico (anche per la sua stazza!), divertente, mai volgare, compassato. Ha oltre 110 pellicole all'attivo (molte girate in coppia con Terence Hill), è sposato (con la stessa donna da più o meno cinquant'anni), ha tre figli ed è cattolico, praticante ed osservante. La sua vita sembra una storia tratta da un film d'avventura che ha tutte le credenziali per sbancare il botteghino fin dalla prima rappresentazione. Prima di intraprendere la carriera cinematografica in modo definitivo, all'inizio degli anni Sessanta, è stato campione di nuoto (due volte olimpionico negli anni Cinquanta, ai Giochi di Helsinki e Melbourne), ha intrapreso più volte gli studi universitari ma senza portarli a termine, ha viaggiato molto e soggiornato in varie parti dell'America Latina e lavorato in Venezuela (contribuendo alla costruzione della Panamericana). Ha trascorso un anno e mezzo nella giungla amazzonica a contatto con gli Indios e proprio qui, a ventotto anni, ha scoperto e capito che: "Credevo in Dio, ne avevo bisogno. Riflettevo sul sacrificio di Cristo per noi. Una morte atroce, con cui Dio ci mette sempre in guardia dallo scegliere il male. Da allora non posso stare senza Dio e la Chiesa. E oggi, a 83 anni, vivo anche nel rispetto della morte che si avvicina. Sono convinto che solo quando arriverà capiremo tutto".
Carlo Pedersoli è nato a Napoli nel 1929, la sua infanzia trascorse in tempo di guerra ma di quel periodo ha un ricordo sereno perchè come dice lui stesso: "Nonostante quel difficile periodo storico, ho vissuto una vita agiata perchè i miei genitori, anche sotto le bombe, non mi facevano sentire il dramma della guerra. Facevano apparire tutto come se fosse un gioco. Anche quando dovevamo correre a nasconderci nelle grotte, aspettare ore e ore, se non giorni, prima di riemergere quando suonava la sirena del cessate allarme aereo. Insomma ho vissuto nella serenità, senza patimenti. Al punto che a questo benessere attribuisco la 'colpa' di avermi fatto vivere in un ambiente ovattato che mi impediva di capire chi fossi veramente".
Nel 1957 Carlo vive un momento di turbamento, dice: "A 28 anni diedi una svolta al mio stile di vita, lo ricordo come una folgorazione. Mi chiedevo - ma tu chi sei? - perchè non lo sapevo. Hai fede in qualcosa? Ero scosso, turbato. E lasciai tutto partendo senza soldi per un Paese che non conoscevo".
(INTERVISTA rilasciata a Martina Luise per SOVVENIRE -anno XI nr.4).
Proprio il soggiorno in Venezuela diede a Carlo la consapevolezza della fede da vivere in modo pieno e completo. Avendo viaggiato spesso, anche all'estero, per gli impegni di lavoro di suo padre, Carlo non ebbe mai la possibilità di "riuscire ad inserirsi per fare un percorso nella comunità parrocchiale" per cui della Prima Comunione e della Cresima dice che:"....quei due momenti non li capii profondamente". Finalmente in età adulta è riuscito a proseguire con consapevolezza e volontà il percorso di fede iniziato da bambino.
Trovo la storia di Carlo Pedersoli alias Bud Spencer davvero affascinante. Lo ammiro sia come uomo che come attore. Una persona meravigliosa, un fratello nella fede! Ah, dimenticavo: Bud parla 5 lingue, suona il pianoforte ed ha anche il brevetto di pilota aereo!!!!!!
Non sapevo che parlasse anche 5 lingue e che suonasse il piano! Una vera mente versatile, non c'è che dire! Ma quanto mi fanno ridere lui e Terence Hill?!?!??!!!!!!!!!!!!! Sono sempre dei miti, anche dopo 30 anni! (oddio, come sono vecchiaaaaaaaaaaa!!!!) :-)))
RispondiEliminaACQUACLUSTER, si sono un mito tutti e due! Anche a me piacciono moltissimo, i loro film fanno parte di quella categoria da vedere per ridere in modo sano e spensierato.
RispondiEliminaSus películas son muy divertidas (junto con Terence Hill). A mí me parece muy agradable y tiene aspecto de ser bondadoso. Parece buena persona y amable.
RispondiEliminaUn beso grande.
Il Signore si serve di uomini come Carlo- Bud Spencer- uomo ricco di talenti per farci ridere e divertire di un uomo che trovato Dio non ha più potuto farne a meno.
RispondiEliminaAMALIA, sono contenta che piace anche a te! Un abbraccio
RispondiEliminaADRIANA, davvero pieno di talenti, e la sua fede mi commuove, Odifreddi viene ancora battuto e smentito(aveva detto in un'intervista che i cristiani sono cretini!). A presto
No conocía su vida, ni que fuera tan polifacético, tampoco su catolicismo coherente. ¡Qué majo es!
RispondiEliminaRAFAEL, fa piacere sapere che ci sono persone dello spettacolo, molto famose che si dichiarano cattoliche praticanti anche a rischio di essere impopolari. Infatti Bud Spencer ha fatto successo in America dove una persona può avere successo anche dichiarando la propria fede. In Italia un pò meno. Credo che qui avrebbe subito l'emarginazione! ¡Qué majo es!
RispondiEliminaUn grande esempio per tutti e per il mondo dello spettacolo che spesso dà prova di immoralità e sregolatezze abominevoli!! viva Bud e viva gli esempi di vita cristiana senza timore di essere giudicati!!
RispondiEliminaGrazie Martina è importante pubblicizzare queste belle notizie!!
Un'abbraccio!!!
ANGELO, è vero, Bud Spencer è di grandissimo esempio, ma non fa molta notizia, proprio perchè è cattolico e non ha una vita sregolata, allora ci ho pensato io a fargli pubblicità! Un abbraccio
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