Il Movimento 'Familiaris Consortio' nasce dal grande ideale di vita cristiana di don Pietro Margini (nato a Sant'Ilario d'Enza (RE) nel 1917) pensato per le coppie di sposi che desideravano vivere una vita alla sequela di Cristo e mantenere una 'misura alta' della vita cristiana. Così nel 1957 alcune coppie di fidanzati si lasciarono conquistare da don Pietro e dal suo ideale di vita e, quando questi si trasferì dalla città di Correggio a Sant'Ilario, lo seguirono per continuare il cammino di formazione alla sequela di Cristo. Oggi il Movimento è formato da 43 'cellule' dislocate in provincia di Reggio Emilia, Modena e Roma e costituiscono comunità di famiglie che si riuniscono, spesso vivendo una affianco all'altra in condominio o nella stessa via, prestandosi mutuo aiuto umano e spirituale. Don Pietro soleva dire: "La salvezza dei nostri tempi deve venire dalle famiglie", capendo la portata dei mutamenti sociali in atto in quel periodo di dura contestazione, di secolarizzazione e sbandamento ideologico e religioso. Le famiglie di don Pietro furono, proprio in quegli anni, un faro per chi cercava un chiaro riferimento dottrinale ed ecclesiologico in sintonia con la storia bimillenaria della Chiesa Cattolica. Questa grande comunità di famiglie forma l'Associazione mariana di famiglie detta 'Comunità delle Beatitudini'. Inoltre negli anni Ottanta fioriscono le prime vocazioni alla vita sacerdotale e da lì nascerà la Comunità sacerdotale Familiaris Consortio. Il Movimento opera sul territorio anche con opere sociali tra cui scuole paritarie e movimenti giovanili.
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
La mia Terra di Mezzo
Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....
Un grande progetto che è diventato realtà. Abbiamo bisogno di persone che ci sappiano guidare spiritualmente e anche materialmente che abbiano grandi carismi, che parlino direttamente al cuore dell'uomo e ai suoi bisogni. L'unione fa la forza ma solo se Cristo è con noi. Lui è il collante che tiene uniti. A me sembra oggi tante proposte non possano andare in porto e invece manco di fede perchè con Lui tutto si può. Grazie .
RispondiEliminaADRIANA, è vero, l'unione fa la forza e se il collante è Cristo si fanno cose grandi come questo progetto di don Pietro!
RispondiEliminaA mí me parece una gran idea.
RispondiEliminaTodos unidos podemos conseguir grandes cosas buenas.
Un beso grande, Martina.
AMALIA, penso a come possa essere bello vivere nella condivisione tra famiglie; aiutarsi nel bisogno e venirsi incontro in qualunque necessità. Questo è vivere da operatori di pace e da beati, così come dice Gesù. Un grande abbraccio
RispondiEliminaMartina, te ne avevo parlato io per caso o lo hai trovato da sola?!??!?!
RispondiEliminaACQUACLUSTER, me ne avevi parlato tu e avevo deciso di fare un post per far conoscere questa bella realtà, ma non avendolo fatto subito è passato in secondo piano. Ultimamente ne ha parlato la rivista alla quale sono abbonata 'Il Timone' ed ho fatto subito il post, stavolta non ho perso tempo!
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