Nella grande impresa umana di cercare di dischiudere i misteri dell’uomo e dell’universo, sono convinto del bisogno urgente di dialogo costante e di cooperazione tra i mondi della scienza e della fede per edificare una cultura di rispetto per l’uomo, per la dignità e la libertà umana, per il futuro della nostra famiglia umana e per lo sviluppo sostenibile a lungo termine del nostro pianeta. Senza questa necessaria interazione, le grandi questioni dell’umanità lasciano l’ambito della ragione e della verità e sono abbandonate all’irrazionale, al mito o all’indifferenza, a grande detrimento dell’umanità stessa, della pace nel mondo e del nostro destino ultimo.
(SS. Papa Benedetto XVI - 8 novembre 2012 - ai partecipanti alla plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, ricevuti in udienza nella Sala Clementina).
E' proprio per questi motivi che Papa Benedetto XVI aveva indetto l'anno della fede. Ragione e fede completano l'uomo e lo rendono libero e degno di quella umanità a cui Gesù lo ha innalzato con la sua morte di coce. L'anno della fede sta terminando speriamo abbia prodotto tanti frutti.
RispondiEliminaADRIANA, purtroppo il male che il Santo Padre aveva previsto è arrivato, ed anche in fretta.....
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