La festività odierna ci immette nella manifestazione della vita umana del Signore e ci proietta in quella ancora più raggiante e prodigiosa della sua vita divina. I Re Magi seguendo la stella sanno che, giunti a destinazione, dovranno confrontarsi con un grande mistero da tempo atteso, da tempo studiato nelle stelle, da tempo scritto nella storia, da tempo annunciato dai profeti. Sono pronti a dimostrare al mondo intero che il Salvatore è nato, che Dio è sceso sulla terra. Davanti al Divino Bambino così piccolo ed indifeso i Magi si prostrano ed adorano e con loro anche noi ci prostriamo per adorare le manifestazioni di Gesù, la sua Nascita, il suo Battesimo nel fiume Giordano e l'acqua cambiata in vino alle nozze di Cana.
Oggi davanti al Divino Bambino si dipana l'intera storia della Santa Chiesa e si attuano le sue nozze mistiche con Cristo suo Sposo. L'antifona al Benedictus nella Liturgia delle Ore così recita: 'Oggi la Chiesa, lavata dalla colpa nel fiume Giordano, si unisce a Cristo suo Sposo, accorrono i Magi con doni alle nozze regali e l'acqua cambiata in vino rallegra la mensa, alleluia'. Quanti prodigi! Questo ci spiega come la vita di Dio sia strettamente connessa alla nostra; con la sua incarnazione la grandezza della sua gloria si nasconde nell'umiltà della nostra vita e della nostra quotidianità: Dio viene in mezzo a noi a condividere la nostra esperienza umana tranne che il peccato. Venite adoriamo la Luce che è venuta per illuminare l'intera umanità!
Amén
RispondiEliminaAlleluia!
RispondiEliminaUna hermosa luz..
RispondiEliminaUn beso, Martina
AMALIA, una luce così chiara che però qui in Italia non vede più nessuno. Al posto dei Re Magi viene la befana! Un abbraccio
RispondiElimina