Stimolato a rientrare in me stesso, sotto la tua guida entrai nell'intimità del mio cuore e lo potei fare perché tu ti sei fatto mio aiuto (cfr. Sal 29, 11). Entrai e vidi con l'occhio dell'anima mia, qualunque esso potesse essere, una luce inalterabile sopra il mio stesso sguardo interiore e sopra la mia intelligenza. (......)
O eterna verità e vera carità e cara eternità! Tu sei il mio Dio, a te sospiro giorno e notte. Appena ti conobbi mi hai sollevato in alto perché vedessi quanto era da vedere e ciò che da solo non sarei mai stato in grado di vedere. Hai abbagliato la debolezza della mia vista, splendendo potentemente dentro di me. Tremai di amore e di terrore. (.......)
Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. (.....)
Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai alitato su di me il tuo profumo ed io l'ho respirato e ora anelo a te.
(Da 'Le confessioni' di Sant'Agostino)
(qui sul mio blog 'MITTITE RETE' un breve cenno biografico su sant'Agostino, che la Santa Chiesa ricorda oggi, come vescovo e dottore)
Non è mai troppo tardi.......sant'Agostino ci insegna che è sempre il tempo favorevole per tornare al Signore, per renderci conto che nulla è più importante che amarlo e compiacerlo come figli devoti e grati. Quando seguiamo la voce del Signore il nostro cuore si orienta al bene in modo molto semplice e diretto, perché il Signore agisce in noi e per noi attraverso la nostra buona volontà. Tornerebbe la pace, la gioia, il rispetto nelle nostre famiglie e tra gli esseri umani in genere. Attorno a noi semineremo solo semi di bontà e raccoglieremo solo frutti di bontà. Si formerebbe una catena di amore che nessuno potrebbe spezzare. Solo il Maligno, la lontananza da Dio ed il peccato potrebbero farlo! Ed allora, l'odio, il rancore, l'antipatia, l'indifferenza, prenderebbero il sopravvento ed avvelenerebbero la nostra esistenza, l'anima, il cuore, pensieri ed azioni. Il Signore però ci chiama, proprio come faceva con sant'Agostino, per conquistare di nuovo il nostro cuore ed orientarlo verso di Lui, al bene ed alla sua volontà.
Unas palabras maravillosas.
RispondiEliminaPara guardar siempre y tenerlas presentes.
Gracias por compartir tan bello texto.
Un beso grande.
AMALIA, quando leggo queste parole di sant'Agostino mi commuovo sempre. Il suo amore verso il Signore è così trascinante......un grande abbraccio
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