I cambiamenti epocali e i gravi pericoli a cui la nostra società è sottoposta, in tema di ideologia gender, sono visibili anche da piccole cose, come una semplice pubblicità di pannolini.
Stavolta sotto accusa è finita la Huggies che, in uno spot pubblicitario per il lancio di una nuova linea di pannolini, uno appositamente pensato per i maschietti, l'altro per le bambine, per sottolineare la differente conformazione dei pannolini per maschietti e femminucce, descrive i comportamenti dei due sessi, mettendo in risalto la differenza e la complementarietà tra maschietti e femminucce. Per tale motivo è scattata la gogna mediatica: una petizione con quasi 6000 firme ha chiesto la rimozione dello spot e l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha emesso un'ingiunzione contro la Huggies, perché tale spot, infarcito di stereotipi culturali, ha usato modalità considerate "sessiste".
Alla petizione che chiede la revoca della pubblicità ne è stata lanciata un'altra che invece chiede la revoca dell'ingiunzione:
Chiediamo di revocare l'ingiunzione contro lo spot della Huggies sui pannolini Bimba/Bimbo, poiché fondata su polemiche ideologiche che non tengono conto dell'evidenza scientifica sulle differenti, tendenziali attitudini comportamentali che caratterizzano bambini e bambine.
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