Sono appena tornata da un viaggio nel profondo sud della Spagna: l'Andalusia. Una regione punto d'incontro tra l'Europa e l'Africa, il mar Mediterraneo e l'oceano Atlantico, in cui si profilano grandi varietà di paesaggi che spaziano dalle vette innevate della Sierra Nevada, ai panorami lunari del Cabo de Gata, passando tra le pinete della Sierra di Carzola alle maremme del Guadalquivir, e poi ancora le sterminate coltivazioni di uliveti, i vigneti, le piantagioni di cotone e gli allevamenti di tori. L'Andalusia è un crogiuolo di culture frutto di una ricca storia che passa attraverso la coesistenza di popolazioni autoctone con i Fenici, i Romani, i popoli germanici, i Visigoti ed in ultimo la dominazione araba che va dal 711 al 1492, quando con la resa di Granada, le truppe casigliane riconquisteranno queste terre. L'Andalusia è la terra che ha visto il prepararsi della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, infatti fu proprio a Granada che il grande navigatore italiano chiese ed ottenne dalla Regina di Castiglia Isabella l'aiuto e la protezione per questa grande impresa, e fu proprio da un paese di questa regione che salpò alla volta del Nuovo Mondo, cioè da Palos de la Frontera a pochi chilometri da Huelva.
Le grandi città di questa regione spagnola sono: Siviglia, Granada, Malaga, Cordova, Jaen, Almeria, Cadice, Huelva. Ognuna esprime la sua storia con un'innumerevole serie di cattedrali e monumenti che si stagliano imponenti tra le vie di caratteristici centri storici dalle case per la maggior parte bianche e le viuzze lastricate da pietre colorate.
Questo viaggio mi ha affascinata e conquistata. E' stata un'esperienza molto gratificante e piacevolmente sorprendente. Quante cose ho visto, quante foto ho fatto, quante cose ho imparato! Più di tutto ho imparato ad apprezzare ancora di più il popolo spagnolo che, visto da vicino, è meravigliosamente incantevole: la lingua, i modi, il comportamento, l'affabilità, il senso civico, il tutto a sottolineare un animo fiero, poderoso e nobile. In ultimo, ma non per questo meno importante, sottolineo la religiosità del popolo andaluso che mi ha edificata. Non dimenticherò mai lo splendore, la ricchezza, la luce delle chiese, piene di fedeli anche durante la Messa feriale, la devozione alla Madonna addolorata e a Gesù Crocifisso.
Il Signore benedica la Spagna!
Oléeeee. La mia terra. Sono contento che ti sia stata gradita la tua visita. Un abraccio
RispondiEliminaAngelo, un viaggio graditissimo!
EliminaUn abbraccio
Ya la ha bendecido con tu visita. A ver si se repite (ahora con excursión al norte).
RispondiElimina:-))
EliminaProssima tappa il Nord della Spagna, PROMESSO!
Me alegro de que te haya gustado Andalucía; mis abuelos paternos eran de la provincia de Córdoba.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
Hola Juan Ignacio! Allora anche tu sei in parte andaluso!
EliminaGracias......un abrazo y feliz domingo.....
Me alegra hayas disfrutado de la bella Andalucía y guardes bonitos recuerdos.
RispondiEliminaY que España te guste. Gracias!!!!
Un beso grande
Me gusta mucho España ......pero sobre todos me gustan mis amigos españoles.......!
EliminaUn beso y feliz domingo!