"Karl Rahner(1904-1984)con le sue prospettive filosofica e teologica, che hanno come punto culmine la teoria del 'cristianesimo anonimo', è stato sicuramente il teologo che più ha influenzato la vita della Chiesa negli ultimi sessant'anni, dal Concilio Vaticano II in poi insieme a Congar, Schillebeeckx e Küng.
Domanda di Vittorio Messori, scrittore e giornalista cattolico:
Tra le cose che sembrano più preoccupare il Papa (Giovanni Paolo II)nei suoi viaggi al di fuori dell’Europa, sembra esservi soprattutto la caduta della tensione missionaria verso i non cristiani.
Risposta di Hans Urs Von Balthasar:
“Sì, e di questa caduta è responsabile anche una certa versione, diluita e forse mal digerita, della teologia di Karl Rahner, con la sua teoria del ‘cristianesimo anonimo’. Rahner ha forse fornito l’occasione a certi teologi di esprimere ciò che essi avevano latente: secondo loro, in ogni uomo, qualunque sia la sua credenza (o la sua non credenza) c’è già la grazia, compito del cristiano sarebbe solo quello di fortificarlo nelle sue convinzioni. Poi, c’è stata un’attenzione esclusiva, in ogni caso eccessiva, per la promozione socioeconomica: è il Vangelo, in realtà, la prima ricchezza che dobbiamo donare ai poveri. Non si può rimandare l’annuncio del Cristo morto e risorto a quando saranno stati risolti i problemi economici”.
Tratto da Vittorio Messori
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