La perdita del sacro conduce perfino al sacrilegio. (...)
Chiese e cattedrali sono state date in concessione alla dissolutezza, a lordure di ogni genere; e il clero locale non ha indetto cerimonie di espiazione, ma solo gruppi di fedeli si sono giustamente rivoltati a questi scandali. Come fanno i vescovi ed i preti che hanno favorito queste aberrazioni a non temere d'attirare su se stessi e sull'insieme del loro popolo la maledizione divina? Essa appare già nella sterilità che colpisce le loro opere.
Mons. Marcel Lefebvre
(cap. III dal libro 'Lettera aperta ai cattolici perplessi', 1987)
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Ormai le profanazioni delle Chiese con spettacoli, a dir poco, fuori luogo, blasfemi e sacrileghi, avvengono in ogni parte d'Europa, Italia compresa. Gli scandali perpetrati dagli uomini di Chiesa, soprattutto da cardinali e vescovi, sono un vero e proprio insulto al Signore ed alle cose sacre, meritano il giusto sdegno ed attirano la terribile punizione da Dio che non si farà attendere. Imploro gli alti prelati di smettere di offendere Dio e la Sua Chiesa.
Mons. Lefebvre aveva ragione! Già nel 1987 scriveva di chiese e cattedrali date in concessione alla dissolutezza, ma forse neanche lui poteva immaginare fin dove ci si sarebbe spinti......
Possiamo renderci conto dell'ultimo e ripugnante scandalo avvenuto nella Cattedrale di Vienna
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