'Disse loro anche questa parabola: Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna. E venne a cercare i frutti ma non ne trovò'
(Lc 13,6).
Tristezza di una sera: tutto può finire in un niente.
Dio ci ha dato la vita per cercarLo; ci ha dato un'anima per pensarLo ed averLo presente; ci ha dato una volontà per raccogliere tutto in Lui e illuminare ogni cosa con la sua Luce e rendere testimonianza in noi alla sua Verità. Poi è venuto tra noi, ed ha sopportato tutti i mali che gli derivavano dalla durezza del nostro cuore, dalla nostra instabilità, dalla nostra vanità, dalla nostra superbia. Si è sottoposto alle nostre analisi ed ai nostri giudizi; si è lasciato giudicare e condannare, per insegnarci e testimoniarci che dobbiamo cercare Dio e che la nostra vita ha valore, senso, finalità, solo per questa, ed in questa ricerca. Ed ha aspettato da noi un frutto di conoscenza, di intelligenza, di amore, perchè questo albero piantato nella sua "vigna", siamo noi.
Siamo stati creati per imparare ogni giorno qualcosa di Dio e custodirlo con cura e compiere ogni giorno un passo nella ricerca e nell'amore di Dio. Il giorno in cui questo non avviene, non sarà annoverato tra i giorni della nostra vita, ma si perderà nel vuoto delle cose vane: un giorno non vissuto.
Chi non cerca Dio, non può recare frutti di vita eterna nè alla propria anima, nè all'altrui. Farà del rumore, accumulerà delle ricchezze in terra, si farà battere le mani da molti, ma alla fine della festa non gli resterà che un pò di fumo al di fuori ed il vuoto nell'anima: un albero con tante foglie, ma nessun frutto.
L'uomo è come un albero. (pag 216)
Cara Martina quanto è vero se non siamo uniti al albero siamo rami secchi e non possiamo dare frutto.
RispondiEliminaCara se passi dal mio blog troverai una sorpresa per te!
Buongiorno un abbraccio e tanto affetto per te! ☻♥
Mirta, sei tanto cara, grazie!!!!!!
RispondiEliminaLos frutos nacen del árbol, pero no son el árbol. El árbol sabio los hace madurar, pero luego los suelta para que crezcan y sean fecundos. El buen árbol no busca dominar ni tan siquiera sus frutos, sino que alienta nueva vida y se complace en ella.
RispondiEliminaEl mal árbol busca exhibir sus frutos, los retiene en las ramas y, al final, se pudren y no dan vida.
Rafael, ben detto!
RispondiEliminaSperiamo di avere sempre buoni frutti tra i nostri rami.
un abbraccio
Seguire la Sua luce, ascoltare la Sua voce, abbandonarsi totalmente alla Sua volontà.......per avere un raccolto generoso dai nostri rami è l'unica via possibile!!!
RispondiEliminaGrazie Martina, bellissimo post!!!
oggi, ho bisogno d'una preghiera.
RispondiEliminaGrazie
PER ANGELO GARAU:
RispondiEliminaHai ragione, se ci allontaniamo da lui, saremo rami secchi ed infruttuosi....
POR ANGELO:
Sarai nelle mie preghiere.....
Gesù non a caso prende per esempio il fico, menzionato più di 50 volte nella Bibbia. Lo si potava volentieri ad ombrello per farne pergole attorno alle case e in campagna, Il suo fogliame fitto si prestava alla medeitazione. Questo albero oltre a fare ombra, faceva frutti due volte l'anno il fico d'autunno e il fico precoce che, secondo il Talmud si mangiava sin dopo Pasqua.
RispondiEliminaQuante potenzialità ha questo albero. Gesù ci ha dato tutto anche la sua vita affinchè in Lui portassimo frutti copiosi. Con quanta cura ha posto in noi il suo amore, i suoi doni e chi lo rifiuta è come quel fico che non darà frutti nonostante le cure e verrà tagliato.
El mundo es como un gran árbol lleno de frutos. Siempre hay que elegir los buenos, los que nos ayudan a ser mejores y evitar aquellos que está corrompidos. Un beso,Martina
RispondiEliminaAmalia, è vero! Il mondo è pieno di cose belle, meravigliose. Il bene è più forte del male!
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