La rivista 'Famiglia Cristiana' in questi giorni ha prestato, dietro compenso, naturalmente, come ogni rivista, le sue pagine per farsi promotrice della campagna pubblicitaria ideata dal Dipartimento delle Pari opportunità e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali contro l'omofobia (qui, nel sito del Dipartimento, il testo delirante che spiega cos'è l'omofobia). Lo slogan di questa pubblicità è 'Si, alle differenze, no all'omofobia'.
Quel 'e non c'è niente da dire', che campeggia in grande sul cartellone, tuona come una minaccia! E' una pubblicità bavaglio, che vorrebbe mettere a tacere ogni opinione diversa.....l'opinione di noi cattolici che seguiamo il Magistero della Santa Chiesa e di tutti coloro i quali abbiano ancora del buon senso nella testa! Eccome se c'è da dire...... Famiglia Cristiana non crede ci sia da dire. Don Alberione (il fondatore dei Paolini) avrebbe invece da dire in merito. Ed anche don Orione che mise al bando la lettura di Famiglia Cristiana!!!!!!
Pues que exijan treinta monedas; tienen derecho a cobrarlas.
RispondiEliminaRafael hai ragione! Ogni tradimento costa trenta denari.
RispondiEliminaDovendo impiegare del tempo per leggere, consiglio dei mensili quali " Radici Cristiane " e " Il Timone ", sono molto più istruttivi. Per chi ha molto più tempo consiglio la lettura della fonte: il Magistero della Chiesa Cattolica, molto ricco, chiarificante e terapeutico in tema di mali che affliggono la società attuale.
RispondiEliminaMucho derecho!
RispondiEliminaBaccio
Hay que tener sinceridad.
RispondiEliminaNo se puede engañar.
Un beso muy grande.
Veo que la manipulación sobre estos temas se lleva tanto en Italia como aquí, en España, donde los mismos católicos están confusos de tanta desinformación como reciben. Felicidades por denunciar estas cosas. Un abrazo!
RispondiEliminaCAYENNE, vedo che anche tu leggi 'il Timone' e 'Radici Cristiane', da me sono di casa! E' giusto considerare il Magistero della Chiesa terapeutico: in esso troviamo tutte le risposte ai disagi della società e le soluzioni. Grazie per il tuo contributo, molto prezioso!
RispondiEliminaKARU, non si fa altro che invocare stessi diritti, purtroppo non è possibile, perché il diritto è regolato dalla legge naturale e noi dobbiamo sottostare a questa legge che è stata data da Dio, affinché gli esseri umani vivano in pace secondo natura. Un abbraccio
AMALIA, è vero, la verità va sempre detta, anche se fa male, soprattutto a chi la dice, perché se continuiamo così verrà un periodo di persecuzione per noi cristiani che denunciamo questi mali. Un abbraccio
ELIGELAVIDA, tra l'Italia e la Spagna non esistono differenze. Anche qui c'è molta disinformazione e soprattutto molta confusione tra i cattolici. La verità va sempre annunciata! Un abbraccio