Gli Angeli Custodi sono essere spirituali, messaggeri di Dio, di cui parla sia
l’Antico Testamento che il Nuovo Testamento, tutta la tradizione della Chiesa,
che assistono ogni creatura umana, in particolare dopo il Battesimo, dall’inizio
dell’esistenza fino alla fine, anche nell’ultimo momento, quando si muore e si
va verso il Regno dei Cieli.
Sono i nostri protettori, consolatori, quelli che
ci illuminano e che ci guidano, ci difendono da ogni male, ci accompagnano con
grande dedizione, amore, e con grande generosità. Sono veramente i nostri amici,
i migliori, gli Angeli Custodi.
L’Angelo ha una presenza molto delicata, dolce, soave, ma costante. Tuttavia,
richiede la nostra disponibilità ai valori che loro ci propongono e che sono
quelli del bene, della verità, dell’onestà, della bontà, dell’amore. Come
sappiamo, sono i valori evangelici che sono la nostra vera felicità anche su
questa terra. Però, lo fanno con questo spirito di delicatezza, senza forzare.
Occorre perciò, primo, una sensibilità interiore e, secondo, la
preghiera.
Se la creatura umana vive sempre nel chiasso, nella grande confusione, senza
avere mai dei momenti di concentrazione, anche di silenzio e di raccoglimento,
fa fatica a percepire la loro presenza e perciò resta fuori da questo flusso di
amore, di grazia che loro ci passano e ci comunicano. Perché loro non fanno
niente di loro iniziativa. Trasmettono a noi ciò che Dio loro ordina e ciò che
fa bene a noi, ma la fonte primaria della nostra salvezza è sempre in Dio, in
Cristo, nella potenza dello Spirito. Loro sono intermediari, strumenti
secondari, ma importanti affinché questa grazia di Dio arrivi a noi e porti
frutto.
Con l’Angelo Custode intendiamo soprattutto l’angelo personale di ciascuno, che
è irripetibile. Il mio Angelo Custode è commisurato alla mia personalità, alla
mia sensibilità, alla mia struttura personale.
Nella
tradizione della Chiesa, c’è anche l’Angelo che protegge le nazioni, come
l’Angelo del Portogallo quando è apparsa Maria a Fatima. Poi, ci sono gli Angeli
che custodiscono anche le comunità cristiane, come le parrocchie, le diocesi:
nell’Apocalisse, appunto, si parla dei sette Angeli che stanno a guardia delle
sette chiese. Quindi, anche le comunità cristiane, cioè le chiese, hanno il loro
angelo. E così anche tutta la Chiesa universale, la Chiesa cattolica, ha il suo
angelo protettore. In questo senso, quindi, la custodia degli Angeli si apre
dall’individuo alle comunità e anche, in particolare, alle chiese diocesane
locali, come dice il Vaticano II, che poi sono unite sotto l’unico pastore che è
il vescovo di Roma. Tutto questo complesso, che è l’organismo vitale di Cristo,
il suo Corpo mistico, naturalmente è accompagnato dagli Angeli
Custodi.
(Intervista a don Renzo Lavatori)
Al mío, pobre, lo tengo continuamente buscándome aparcamiento...
RispondiEliminaRafael, credo che l'Angelo custode abbia sempre da lavorare! Per ciascuno di noi.....poveretto!
RispondiEliminaMe gustaría sentirme siempre protegida por mi angel y pedirle que nos ayude un poquito a todos.
RispondiEliminaTengo confianza.
Un beso grande.
AMALIA, non sempre è facile sentire la presenza del nostro angelo custode, però ci crediamo per fede e ci fidiamo dell'esperienza che ne hanno fatto tanti santi tra cui santa Gemma Galgani. Un caro abbraccio
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