A proposito della legge Cirinnà sulle unioni di persone dello stesso sesso ecco la voce del vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D'Ercole:
'A me però, come pastore della Chiesa, incombe il diritto-dovere di illuminare le coscienze secondo i dettami della legge naturale e di quella divina. E voglio farlo nel pieno rispetto di tutti, e anzitutto della verità, senza badare al successo mediatico e al plauso umano.
'Il rischio oggi – spiega il presule – è che nel filone libertario prorompente prevalga non il bene vero, ma quel che appare tale senza esserlo perché ritenuto opinione prevalente, ma non è l’opinione maggioritaria della gente che decide che cosa è verità e bene. Ad esempio, l’aborto è diventato, per referendum popolare, da decenni un diritto, ma non pochi si accorgono ora dei danni che ha prodotto e delle ferite insanabili che lascia nel cuore della donna, senza aver prodotto i risultati che si auspicavano… ma come tornare indietro? Potrebbe avvenire la stessa cosa per altri temi relativi alla famiglia e alla bioetica, ritenuti moderne aperture e conquiste di civiltà.
'Andare controcorrente – aggiunge il Vescovo di Ascoli Piceno – su questi temi è troppo facilmente giudicato come restare retrogradi e legati al passato. Eppure bisogna riflettere, specialmente chi non solo per logica umana, bensì anche per fede è spinto a non abbracciare l’opinione prevalente solo perché dominante'.
'Dico a Renzi: dove è finito il suo spirito cristiano? Quando uno ha veramente fermi i valori di Dio ragiona in modo diverso. In quanto a questa legge che è figlia delle tenebre e non della luce, l’esperienza negativa deve servire di stimolo ai cattolici per riconsiderare e rivedere la loro fede e cercare quello che nel concreto non va. Sento tanti cattolici dire che appoggiano questa legge per tutelare i diritti civili. In questa affermazione c'è qualcosa che non funziona. E allora bisogna svolgere, pastori in testa, un approfondito e serio esame di coscienza e cercare di capire quello che non va'.
El aborto me parece algo terrible, Siempre he defendido el derecho a la vida.
RispondiEliminaUn beso grande.
Terrible!
EliminaUn abrazo