La nostra attesa volge quasi al termine. San Paolo ci dice: 'E' ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchè la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere della tenebre e indossiamo le armi della luce'. (Rm 13,11-12)
Egli ancora illumina con le sue ispirate parole quel che resta della nostra attesa: 'Aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sè tutte le cose' (Fil 3,20-21).
Prepariamoci, dunque, a veder fiorire il nostro deserto: 'Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici' (Is 11,1)
Accanto alla foto di V. ho messo una piccola statuetta di Gesù Bambino che ho ricevuto dall'orfanotrofio Antoniano di Messina. Per V. Gesù è già nato, lui lo contempla con altri occhi.
RispondiEliminaPreghiera
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo! Tu sei sceso sulla terra e ti facesti uomo come noi. Tu giacesti, semplice fanciullo, in una mangiatoia pur essendo il Signore del mondo. Noi ti preghiamo: rendici pii e credenti come i pastori che sull'invito dell'angelo sono venuti a te. Amen
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI E PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'
I nostri cari che non ci sono più, ci indicano il vero senso della nascita di Gesù. Venire nel nostro mondo per portarci nel suo. Dove regnerà sempre la gioia!
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