In silenzio la neve aveva guadagnato i campi, le strade.
Era venuta la notte, portata da una bava di levante.
Alla mattina dopo gli uomini camminavano senza rumore e senza ombra.
Tutta coperta di neve, la campagna pareva pervasa da una profonda umiltà, quasi nell'aspettazione di un evento sovrumano.E tutte le case erano animate da un movimento insolito.
C'era chi andava a far legna, chi castrava le castagne, chi spennava i polli sulla porta.
Da un forno acceso giungeva il crepitìo delle fascine, un odor di buono; da qualche cucina il frullo di un mattarello. (F.Tombari)
Era venuta la notte, portata da una bava di levante.
Alla mattina dopo gli uomini camminavano senza rumore e senza ombra.
Tutta coperta di neve, la campagna pareva pervasa da una profonda umiltà, quasi nell'aspettazione di un evento sovrumano.E tutte le case erano animate da un movimento insolito.
C'era chi andava a far legna, chi castrava le castagne, chi spennava i polli sulla porta.
Da un forno acceso giungeva il crepitìo delle fascine, un odor di buono; da qualche cucina il frullo di un mattarello. (F.Tombari)
"Dentro de la casa Martina preparaba uno de sus riquísimos guisos..."
RispondiEliminaF. Tombari (escrito apócrifo ;D)
....odor di buono.......
RispondiEliminavieni a sentirne tutto il profumo.....ti aspetto!
¡¡Qué bonito y dulce!!.
RispondiEliminaUn beso grande.
¡Ven Señor! ¡No tardes!
RispondiEliminaBellissima la letteratura italiana intorno al Natale.
RispondiEliminaRicordo ancora con immenso piacere le letture che ci faceva fare la prof di Lettere alle scuole medie in questo periodo.
Alcuni anni fa mi sono regalata un libro, ed Ancora, con una raccolta delle più belle poesie italiane sul Natale. Lo rileggo sempre!
AMALIA, poesia dalle parole calde ed avvolgenti proprio come l'attesa del Natale di Gesù. Un abbraccio
RispondiEliminaELIGELAVIDA, aspettiamo il Signore con grande gioia. La sua venuta in mezzo a noi ci porterà consolazione.
ACQUACLUSTER, beata te che hai potuto beneficiare di un'insegnante così! La letteratura intorno al Natale ha un sapore di delicato misticismo ed anche penne insospettabili (tipo J.P. Sartre) hanno saputo scrivere delle pagine davvero profonde. Non conosco il libro di cui mi parli ma lo cercherò sicuramente.
Sì la mia prof di lettere era bravissima, studiavo dai salesiani.
RispondiEliminaEcco il libro: http://www.ibs.it/code/9788851404956/zzz99-gandolfo-g-b/natale-dei-poeti-cento.html
grazie, ho preso nota!
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