trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
(S. Quasimodo)
Una lirica breve, intensa e ricca di significati nascosti che affiorano in superficie solo ad un'esamina attenta ed aperta all'ascolto. Non credo sia una poesia tristemente desolante e solitaria, come la critica vorrebbe trasmetterci, ma essa illumina il percorso oggettivo e soggettivo dell'uomo - inteso anche come intera umanità - in cammino lungo i sentieri della storia. Ogni uomo di fronte a Dio (OGNUNO STA SOLO)ha un rapporto esclusivo, di solitudine luminosa e gioiosa; ogni uomo è solo con il Solo per poter apprendere e comprendere meglio il significato del suo esistere come essere finito e come creatura desiderata ed eterna.
Ogni uomo è solo davanti al suo Dio, per meglio apprendere ed ascoltare le parole d'amore che Egli sussurra al suo orecchio pudico ed attento. Il rapporto d'amore tra Dio e l'uomo è rapporto unico ed esclusivo, colmo di brezza fine e penetrante che pervade la fibra più intima dell'essere umano, creatura sempre in debito ma meravigliosamente incosciente del tributo d'amore che deve al suo Signore........
Vi dono un momento di grande respiro e di infinita bellezza tra le candide nevi delle alture che arrivano a toccare il cielo!
Lo confesso, sono stata in questo angolo di cielo per rubare un po' di natura e portarla in casa mia! Per i lavoretti di Natale.....No, purtroppo quello che lambisce il cielo non sono io.....io sono quella che, con i piedi per terra, taglia e raccoglie rami.....
Preciosas fotografías para acompañar un texto bellísimo.
RispondiEliminaUn beso muy grande. ¡¡FELIZ NAVIDAD!!
AMALIA, tu sei sempre affettuosa, grazie! Un grande abbraccio.....Buon Natale anche a te.....
RispondiEliminaBellissimo commento che mi ha folgorata! Lo farò mia ricchezza interiore! Anche io avevo sempre letto interpretazioni sostanzialmente tristi di questa poesia. Però come lo vedi il "ed è subito sera"?
RispondiEliminaBellissime foto, dove le hai fatte? Sei brava in fotografia!!!
ACQUACLUSTER, la tua 'folgorazione' mi onora grandemente! Quello che ho scritto è l'inizio di un mio breve saggio su questa poesia che io amo particolarmente. Avevo intenzione di trascriverlo tutto in uno o più post ma poi ho desistito. La sera è il tempo dell'interiorità, del desiderio dell'uomo di trovare accoglimento in Dio: ecco perché quel 'subito'! E' il momento di fare un bilancio delle cose fatte, di ringraziare dei doni ricevuti, di ritrovarsi con gli affetti più cari attorno al desco imbandito, di lasciarsi coccolare dalla Parola e dal silenzio......
RispondiEliminaLe foto sono fatte a Rucas (comune di Bagnolo Piemonte, le Alpi a due passi da casa). Un posto suggestivo.....
Bellissima Marti! ma non ti andrebbe di scrivermi tutto il tuo commento per intero, anche a puntate o in un'unica volte, come vuoi??!?
RispondiElimina....sì, lo farò se ti fa piacere!
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