Ieri 20 giugno Papa Francesco ha visitato la Comunità di “Villa Nazareth” in Roma, creata nel 1946 dall’allora mons. Domenico Tardini, poi cardinale, per accogliere orfani e figli di famiglie numerose e povere al fine di valorizzare la loro formazione al servizio della società. Dopo la preghiera del Padre Nostro e la benedizione il Papa ha salutato il personale di servizio e si è spostato nel grande campo sportivo dove circa 1300 persone lo attendevano. Qui ha risposto ad alcune domande toccando vari temi tra cui quello della fede e ad uno dei ragazzi che gli ha chiesto se avesse mai avuto una crisi di fede, Papa Francesco ha risposto:
"Tante volte mi trovo in crisi con la fede, a volte ho avuto l'audacia di rimproverare Gesù e anche di dubitare.
Questo sarà la verità? Ma sarà un sogno?
Il Papa ha proseguito dicendo che gli è accaduto "da ragazzo, da seminarista, da religioso, da prete, da vescovo e anche da Papa".
E ha aggiunto che "Un cristiano che non ha sentito questo alcune volte" al quale "la fede non è entrata in crisi, gli manca qualcosa".
E ha aggiunto che "Un cristiano che non ha sentito questo alcune volte" al quale "la fede non è entrata in crisi, gli manca qualcosa".
Il testo intero su www.avvenire.it
Trovo queste parole di una gravità sconcertante (e non sono le sole.....). Nel Vangelo di Matteo, al capitolo 8 versetti 18 e 19 Gesù dice: "E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli".
Nel Vangelo di Luca al capitolo 22 versetto 32 Gesù da un compito specifico a Pietro dicendo:
"ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli".
Che il Santo Padre si debba forse ancora ravvedere?
Preghiamo per lui affinché venga confermato nella fede cattolica!
Egli è un modello di ruolo? -
RispondiEliminaSignore, aiutami nella mia incredulità!
E' davvero una tragedia!
RispondiEliminaSantos, incluso doctores de la Iglesia, pasaron por grandes crisis de fe, las llamadas "noches oscuras del alma". Son notables las de San Juan de la Cruz y Santa Teresa de Lisieux. Particularmente dolorosa fue la de Santa Teresa de Calcuta, quien 'la falta del sentimiento de la presencia de Dios', en su vida, según ella misma (ver el libro 'Ven, sé mi luz'), le duró desde que se le permitió fundar su orden hasta su muerte. En fin, hasta Cristo sintió el 'abandono' de Dios en la cruz.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Caro Juan Ignacio, il paragone con grandi santi e con Gesù stesso mi sembra fuori luogo ed azzardato! Nella notte oscura non si sente la presenza di Dio ma si crede nella sua esistenza, senza dubbi. Il Papa dice di dubitare, di essere in crisi di fede, si chiede se questa è la verità. Ecco la differenza. Che un Papa dica di aver dubbi sulla sua fede è di una gravità estrema.
RispondiEliminaDesconfío de los que dicen no dudar nunca. Los integristas, los fundamentalistas, esos, no dudan.
EliminaJuan Ignacio, il tema è molto interessante e merita un approfondimento. Il Santo Padre è il garante della fede non colui il quale deve metterla in discussione.
EliminaA veces sufrimos crisis y hay que poner los medios para superarlas. Saber afrontarlas es difícil pero hay que plantearse qué nos ha llevado a esta situación y buscar la solución.
RispondiEliminaUn beso grande.
Amalia, hai ragione! La soluzione si trova nella fede. Il Signore è sempre pronto ad aiutarci se glielo chiediamo.
EliminaUn abbraccio
A veces sufrimos crisis y hay que poner los medios para superarlas. Saber afrontarlas es difícil pero hay que plantearse qué nos ha llevado a esta situación y buscar la solución.
RispondiEliminaUn beso grande.