La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





post recenti

giovedì 5 luglio 2018

La Chiesa Cattolica ormai è senza Cristo.....

 
Oggi e domani si svolge in Vaticano una grande Conferenza internazionale che vuole fare il punto a tre anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’. Il titolo è «Saving our Common Home and the Future of Life on Earth» (Salvare la nostra casa comune e il futuro della vita sulla Terra). La conferenza è organizzata dal nuovo Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, presieduto dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, insieme a Caritas Internationalis e Global Catholic Climate Movement; e vede la presenza di politici, scienziati, economisti, rappresentanti di organizzazioni non governative, ovviamente tutti quelli convinti o comunque sostenitori dell’ecologismo e della lotta ai cambiamenti climatici.
 
Non entro direttamente nei contenuti della Conferenza, è un discorso che abbiamo già fatto diverse volte e anche recentemente. Piuttosto credo valga la pena soffermarsi su un particolare curioso che ha fatto notizia nella presentazione alla stampa della Conferenza. Siccome «è necessario guidare dando il buon esempio» - hanno spiegato i responsabili del dicastero vaticano – e anche la Conferenza dedicherà ampio spazio alle «buone pratiche», ecco che lo stesso Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale annuncia di essere il primo organismo vaticano “plastic-free”, libero dalla plastica.
Siccome la plastica è il nuovo nemico numero 1, negli uffici del dicastero ne è vietato l’uso: impiegati e funzionari si portano da casa i bicchieri di vetro, le posate in metallo e via dicendo. E siccome i cattolici sono per loro natura missionari, ecco che si progetta di estendere questa iniziativa a tutti gli uffici vaticani. Ma non basta: essendo infinito il desiderio di bene, il segretario del dicastero ecologista ha anche aggiunto che l’obiettivo è diventare “carbon neutral”, ovvero neutri dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica che – nella teoria che indica nell’attività umana la responsabile principale del cambiamento climatico – sarebbero la causa del riscaldamento globale. Avremo dunque monsignori e dipendenti del dicastero impegnati a quantificare e quindi a ridurre e compensare le proprie emissioni di anidride carbonica. Evito di lasciarmi andare a facili quanto invitanti ironie su come sia possibile ridurre le emissioni dei monsignori, per andare subito al cuore della questione.
 
Ammesso - e non concesso - che sia giusta questa teoria del riscaldamento globale antropogenico, la Chiesa cattolica serve proprio per lanciare le campagne ecologiste? È per questo che Cristo l’ha istituita? Per liberare l'uomo dalla plastica? La missione della Chiesa è salvare il pianeta?
 
Non può non suscitare una qualche inquietudine sentire autorevoli cardinali e vescovi parlare con lo stesso linguaggio del WWF o delle agenzie Onu, peraltro ispirate da ideologie neo-pagane e da progetti politici globalisti di stampo massonico. È avvilente sentir parlare di profezia a proposito di plastica eliminata, uso dei pannelli solari e raccolta differenziata dei rifiuti. È sconcertante vedere la testimonianza cristiana ridotta a «buone pratiche» e a «dare il buon esempio».
 
Si ha l’impressione che a certi livelli, prima che “plastic-free” si voglia davvero una Chiesa “Cristo-free”, dove Gesù è un impaccio per incontrare gli uomini. Dal proprio punto di vista – e quindi in modo positivo - lo ha notato anche una responsabile del WWF che, commentando la Conferenza di questi giorni, ha sottolineato come nel titolo della Laudato Si’ – e quindi anche nella Conferenza – si sia scelto di parlare di “casa comune” e non di “Creazione”, che è un termine religioso: «La scelta di non usare la definizione religiosa nel titolo è il primo segno di una grande apertura al dialogo con tutte le persone di buona volontà».
 
Appunto: evitiamo di parlare di Creazione, che ha un suo ordine gerarchico; evitiamo di parlare di un Dio creatore che è fonte della nostra responsabilità nei confronti del Creato: sarebbe un tema divisivo. Parliamo invece di biodiversità, di animali e piante da salvare, di plastica da mettere al bando. Così ci intendiamo.

Ma quando siamo arrivati qui, è evidente che ci siamo già liberati di Cristo.
 
Testo di Riccardo Cascioli tratto da QUI

Nessun commento:

Posta un commento