Dio disse: "Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra ". Ogni giorno sperimentiamo quanto sia importante la luce, per noi, per le piante, per gli animali e per l'intero equilibrio della natura. Possiamo esclamare, come il salmista, 'Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia' (S. 126, 3). Perchè ogni cosa creata da Dio è plasmata con sapienza ed amore infiniti, per noi sue creature privilegiate. L'uomo creato, è al centro dell'amore di Dio Creatore: ' Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dite, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perchè te ne ricordi e il figlio dell'uomo perchè te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato, gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi' (S. 8,4-7). L'uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio Trinità, è posto al centro della creazione! E' la creatura più bella, maestosa, ed importante! Dell'intera opera della creazione l'uomo è l'ultimo ad essere plasmato, e Dio lo forma dalla terra ma lo rende capace di guardare le stelle. Lo crea per ultimo per fargli ammirare la Bellezza in tutta la sua pienezza ed in tutta la sua accecante luce! Lo splendore della luce illumina ogni creatura, i suoi bagliori splendono come arcobaleno, su ogni cosa, colorando di vita ogni forma e movimento. Questa ammirabile luce splende negli occhi di Adamo e di Eva, come riverbero della luce divina che emana il Volto di Dio! Adamo ed Eva hanno guardato il Volto Divino. Nei loro occhi è impressa la luce del Volto di Gesù. E come essi hanno trasmesso all'intero genere umano il marchio funesto del peccato originale, i loro occhi, che hanno ammirato la luce del Volto di Cristo, hanno trasmesso la memoria di quella luce, nello sguardo di tutte le creature passate, presenti e future. Negli occhi di ogni uomo, anche se ferito dal peccato, continua a splendere la luce di Cristo, è presente lo sguardo di Adamo ed Eva. E, come Adamo ed Eva, ogni uomo continua ad avvertire la nostalgia della luce più pura e splendente; Per secoli il popolo dell'Antica Alleanza ha riempito di parole interi papiri. Parole di anelante e bruciante attesa. I loro occhi, memori della visione divina, hanno anelato alla luce della quale portavano il ricordo più struggente. E proprio questa luce, dal Cielo è scesa sulla terra, nella pienezza dei tempi: 'Una luce si è levata per il giusto, gioia per i retti di cuore' (S.96,11). Il Signore Gesù, il Verbo Divino si è fatto carne, per abitare con la sua Santa Umanità in mezzo a noi, per renderci conformi a Lui, per renderci santi ed immacolati nell'amore, per avvolgerci con la sua abbagliante luce!
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E' vero Adamo ed Eva hanno contemplato la luce di Dio e l'hanno trasmessa a noi. La tua meditazione sulla luce di Dio è bella, forte, mi fa pensare a come comunemente vediamo i nostri progenitori come coloro che peccando di disubbedienza a Dio hanno dato inizio al peccato originale e non vediamo invece la bontà, la luce di Dio che guarda oltre, che sa trarre dal male il bene, permette all'uomo di rescattarsi e nonostante tutto gli dona la salvezza in Cristo Gesù luce per tutti gli uomini. - Un popolo che camminava nelle tenebre, vide un grande chiarore. Su tutti gli abitanti della terra spuntò la luce della speranza. L'attesa si compie. L'universo si riempie di gioia.-
RispondiEliminaAdriana
Adamo ed Eva, è vero che ci hanno trasmesso il peccato ma è pur vero che sono stati i primi tra gli esseri umani a godere della visione beatifica di Dio. Ed ora possono contemplarlo di nuovo in Cielo come all'origine, totalmente rinnovati dal sacrificio di Cristo. La Liturgia Pasquale canta 'O felix culpa'!
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