La prima lettura della Messa odierna è tratta dal Libro dei Maccabei. Le parole scritte mi sembrano di un'attualità sconvolgente. La parola di Dio è sempre attuale, perchè Egli parla a ciascuno di noi in ogni momento della storia ed in ogni circostanza. Nella nostra storia l'ordine fu stravolto con l'arrivo di Napoleone e l'ideologia giacobina. Gli Italiani degli Stati pre-unitari furono perseguitati e messi a morte perchè difendevano Re, Patria e Religione. Viene concepito un nuovo assetto politico, civile ed anche religioso. Nasce lo Stato moderno accentratore, statalista, burocrate. Vengono spazzati via secoli di ordine civile e religioso. Il Medio Evo che ha costruito l'Europa, che ha dato lustro alla sua storia, che ha visto illustri scienziati, letterati, grandi santi, artisti di ogni genere, che ha costruito le più maestose e splendide cattedrali, spazzato via e relegato tra le pagine più nere della storia del vecchio continente! Tagliate le radici del grande albero della civiltà, sono scaturite tante aberrazioni: il risorgimento italiano (anche qui i popoli pre-unitari che difendevano Re, Patria, Religione e tradizione cristiana perseguitati e messi a morte), la prima guerra mondiale, conseguenza diretta dell'unità d'Italia, le ideologie totalitarie ( nazional-socialismo e comunismo ), la seconda guerra mondiale, le grandi persecuzioni del XX secolo. Anche l'Europa unita nasce dalle ceneri dello splendore dei secoli passati, basandosi sulle false ideologie che hanno attraversato i secoli XVII, XVIII e XIX. Un' Europa che si è voluta unita dall'economia, dalla tecnica e dal laicismo illuminista. Questa è l' Europa di oggi, un' accozzaglia di Stati malati di relativismo, che credono di essere grandi ed invece stanno andando alla deriva......
DAL PRIMO LIBRO DEI MACCABEI
" Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma,e cominciò a regnare nell'anno centotrentasette del Regno dei Greci.
In quei giorni uscirono da Israele uomini scellerati, che persuasero molti dicendo: 'Andiamo e facciamo alleanza con le nazioni che ci stanno attorno, perchè, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali.' Parve buono ai loro occhi questo ragionamento. Quindi alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni delle nazioni. Costruirono un ginnasio a Gerusalemme secondo le usanze delle nazioni, cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza. Si unirono alle nazioni e si vendettero per fare il male. Poi il re prescrisse in tutto il suo regno che tutti formassero un solo popolo e ciascuno abbandonasse le proprie usanze. Tutti i popoli si adeguarono agli ordini del re. Anche molti Israeliti accettarono il suo culto, sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato. Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Chisleu, il re innalzò sull'altare un abominio di devastazione. Anche nelle vicine città di Giuda eressero altari e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze. Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco. Se presso qualcuno veniva trovato il libro dell'alleanza e se qualcuno obbediva alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte. Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi impuri e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza, e per questo appunto morirono. Grandissima fu l'ira sopra Israele. " (1Mac 1,10-15.41-43.54-57.62-64)
Onore alla verità per la maggior gloria di Dio.
RispondiEliminaMauro Macrì