Oggi è giorno di festa! Comincia il tempo di preparazione alla Pasqua, all'incontro con la Vita! Col Signore della Vita che ci attende con amabile trepidazione. Gesù Cristo ci attende e desidera che lo tocchiamo con tutte le fibre del nostro essere, ma per poterlo fare ci comanda di lavare i nostri peccati, di scrollarci di dosso la crosta dei nostri mali. La Santa Chiesa da secoli ci accompagna in questo cammino di penitenza, digiuno, preghiera e carità. Ci suggerisce il modo. Il Santo Padre Benedetto XVI nella sua lettera MESSAGGIO PER LA QUARESIMA 2012 ci esorta a percorrere il cammino di preparazione nella carità ed a rinnovare il nostro percorso di fede con l'aiuto della Parola di Dio e dei Sacramenti nella preghiera, nella condivisione, nel silenzio e nel digiuno. Il Santo Padre, nel donarci questa sua riflessione, prende spunto dalla lettera agli Ebrei. Ciò che mi ha colpita è il suo porre l'accento sulla parola 'katanoein' , che significa 'osservare bene'. Proprio Gesù ci insegna ad osservare, come osservare, cosa osservare e l'effetto da far scaturire da questo nostro posare lo sguardo. Egli stesso guarda, osserva e ama! Meraviglioso lo sguardo di Gesù quando guarda chi, con estremo bisogno, si butta ai suoi piedi per chiedergli la guarigione. Lo sguardo di Gesù è profondo, scava nell'intimo una breccia, risana le ferite dell'anima e del corpo, perchè è uno sguardo che coinvolge l'intero Suo Essere; Umanità e Divinità si esprimono nel suo sguardo con una tangibilità estrema, che lascia l'interlocutore in adorazione, in un silenzio pieno di fiducia e di speranza! Lo sguardo di Gesù non lascia dubbi, chiama, previene un incontro; Tutti coloro che lo hanno guardato per essere guariti sono stati preventivamente guardati, chiamati da Gesù a guardarlo e a chiedere per ottenere la guarigione! E' il Mistero della prossimità di Dio! L'inafferrabile che si rende prossimo e afferrabile! Si domanda Jean-Louis Chrétien: "Esiste una bellezza misurata, che non voglia o non possa giunger fino a noi per trafiggerci?".(La ferita della bellezza - Ed. Marietti 1820 pag 19). La Bellezza di Dio ha questo potere, ci raggiunge e ci trafigge. Ma non c'è ferita più sublime, soave, desiderata della ferita di Dio! La sua è ferita d'amore, di guarigione, di unione, di misericordioso afflato. I mistici ben hanno compreso la 'ferita di Dio' e la sua potenza risanatrice. Pensiamo a Teresa d'Avila, a Paolo della Croce, a Maria Maddalena dè Pazzi, a Gemma Galgani, a Pio da Pietralcina, a Francesco d'Assisi, a Elisabetta Canori Mora, a Caterina da Siena e a tantissimi altri che hanno sperimentato la 'ferita' più bruciante e lo sguardo più penetrante di Dio! Spero che questa Quaresima sia per tutti noi percorso fecondo di rinnovamento interiore, di sperimentazione dello sguardo di Dio e della sua carezza che approda nella 'pienezza intangibile' (J-L Chrétien) del nostro intero essere.
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
La mia Terra di Mezzo
Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....
E così sia. Grazie di cuore per la tua sentita riflessione che ci accompagnarà in questa Quaresima.
RispondiEliminaL'anno scorso è stata vissuta da tutte noi: io, Valeria ed Elena nel suo pieno e profondo significato accanto a vittore morente.
Anche tu sei stata con noi e ci hai aiutato moltissimo. Ho trascritto e conservo gelosamente le tue parole. Domani è il mio compleanno e Vittore non si è mai dimenticato. Alle oer 13 immancabilmente mi arrivava un mazzo di fiori e io lo sapevo, ma era così bello vedere i suoi occhi sorridenti come fosse la prima volta che mi faceva un regalo e poi mi stringeva forte a sè. Tutto con lui era speciale e mi manca tanto, tanto.
¡¡¡Amén!!!
RispondiElimina(Además, por San Francisco de Asís siento debilidad. Desde luego, es todo un ejemplo).
Que de la ceniza broten flores.
PER ADRIANA:
RispondiEliminaCara, domani saremo tutti accanto a te. Ti presenteremo i fiori del nostro affetto con il nostro abbraccio più affettuoso e forte!
POR RAFAEL:
Muchas gracias! Un abrazo y buena Cuaresma.
Cara Martina, il tuo post è molto arricchente.
RispondiEliminaTe auguro una lieta e santa Quaresima!
Grazie Andy, lieta e santa Quaresima anche a te!
RispondiEliminaEstimada hermana, gracias por este compartir, es un tiempo que Dios nos hace como regalo para VOLVER A Él, QUE SIEMPRE NOS ESPERA,un tomar conciencia de que existe un Dios que nos ama con locura, y sólo sabe perdonarnos y amarnos dejomoos amar por ÉL y dejemos que ÉL realice su obra en nosotros gracias una vez más y Dios éste con usted y su espiritu.
RispondiEliminaQue este tiempo de Cuaresma lo vivamos haciéndonos merecedores de participar, en su día, de la Resurrección de Cristo.
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