Le letture della Santa Messa di oggi ci introducono nel mondo di Dio, così come ogni parola che è scritta nel Sacro Libro. San Paolo dice: "Tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch'io" (Cor 9, 23). Queste parole sono molto illuminanti. San Paolo ci apre l'orizzonte di Dio, ma in modo particolare ci mostra le Sue Mani aperte che desiderano donarci ogni grazia e benedizione. Diventare partecipe del Vangelo. Queste parole mi sono risuonate nella mente e nel cuore per tutta la giornata; noi, così come siamo, con i nostri peccati, difetti, limiti, santità, siamo parte viva del Vangelo. Siamo i Magi, Erode, Giovanni Battista, Pietro, Giacomo, Giovanni, Giuda, il Samaritano, il figliol prodigo, il centurione romano, il cieco nato, Lazzaro, Marta e Maria, la Samaritana, la figlia di Giairo, Zaccheo, la donna Cananea, i due ladroni, il pubblicano ed il fariseo, lebbrosi, indemoniati e paralitici.....
Il Signore Gesù ci guarda e ci ama, prende su di sè le nostre infermità e ci guarisce. Ci dona la vita e con la sua vita, morte e risurrezione ci insegna a vivere, a donare la vita e ad accoglierla.
“Mi associo ai Pastori della Chiesa in Italia nell’affermare che la vera giovinezza si realizza nell’accoglienza, nell’amore e nel servizio alla vita”. (Sua Santità Benedetto XVI all' Angelus di oggi)
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