Ho saputo solo in questi giorni che la soprano spagnola Montserrat Figueras è morta nella sua casa di Bellaterra il 23 novembre dell'anno scorso. La notizia mi ha dato tanta tristezza che ancora non riesco a smaltire. Sono davvero dispiaciuta! Donna che ho ammirato per la bellezza, la femminilità, la grazia, l'intelligenza, l'eccletticità, la bravura, il talento, la voce sopranile pura, ricca di passione e di affetti. Insieme al marito Jordi Savall, musicista e compositore, ha fondato l'Ensemble Hespèrion XX, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations per riproporre musiche di popoli e tempi ormai lontani, cadute nell'oblio dei secoli. Il suo repertorio vastissimo, vanta opere di tutto lo spettro del patrimonio musicale di origini occitane, iberiche e italiane, compreso un lavoro operistico di prima grandezza con interpretazioni magistralmente riuscite di partiture recuperate e poco rappresentate, un immenso repertorio vocale medievale, rinascimentale e barocco.
E' nata a Barcellona il 15 marzo 1942, ha avuto due figli Arianna e Ferran entrambi musicisti e cantanti.
In una intervista ha detto: "Da sempre la musica mi riempie di pienezza. Mi sono formata prestando attenzione alle mie radici e a quelle della cultura europea. (....)...ho in me, in ogni istante, la certezza che le musiche del passato continuano ad essere uniche ed inseparabili".
"Cantiamo con tutto il nostro essere; il caleidoscopio di ciò che abbiamo vissuto e di ciò che conosciamo ci dà la dimensione artistica. La voce evolve, naturalmente, in accordo col nostro fisico. Ho cercato di preservare una certa trasparenza, fragilità, flessibilità e semplicità, con l'obiettivo di produrre un discorso poetico vicino a quella filosofia che ci dice che ogni tappeto persiano deve avere un difetto, perchè solo Dio è perfetto e sarebbe bestemmia imitarlo".
QUI canta la 'Ninna Nanna di Natale' di Arvo Pärt