Gioele, alias Lele, ancora non parla bene, ha un linguaggio tutto suo, ve lo raccontavo QUI, italiano e tedesco insieme in allegria! E' un bambino che imita i suoi fratelli in tutto e per tutto. Quando loro fanno i compiti lui vuole sedersi accanto con fogli e colori. Dall'inverno scorso 'legge', qualunque cosa trovi di inchiostrato. Ma dice solo una parola senza significato: gobel! e la ripete in continuazione......
Solo ultimamente abbiamo scoperto che dice 'gobel' quando vuole farci capire che sta leggendo in tedesco!!!!! Da qualche mese, invece, ripete le parole che gli dicono i suoi fratelli per stuzzicarlo: 'scemo' e 'brutto'. Lui non 'incassa' senza dire nulla, anzi, punta il suo ditino grassoccio su uno di loro e gli dice candidamente: "Tu, emo e utto!"
Gioele con il suo linguaggio riesce bene a difendersi. Sa utilizzare " emo e utto " al momento giusto.
RispondiEliminaI genitori e coloro che gli stanno vicino si ricorderanno sempre di queste parole "storpiate" e ne sorrideranno a lungo. Io ricordo ancora che Elena dopo una visita ad uno zoo la giraffa era per lei la "gililaffa" e per Valeria l'ippopotamo era "l' atopopotomo"
Rendono bella, gioiosa, fresca la vita.
Un abbraccio
Carissima ho visto ora la bellissima foto con il faro. Io e Vittore abbiamo tante foto con i fari bianchi e la cima rossa identiche a quella che hai messo tu. Le abbiamo scattate in Germania all'isola di Syilt. E' un luogo bellissimo, ha tutte le casette con i tetti di paglia ne abbiamo viste in costruzione. La parte nord dell'isola invece ha casette colorate di azzurro e bianco e sembra di essere in Danimarca. Spiagge di sabbia bianca e distese di erica.
RispondiEliminaHo rivissuto per un attimo quei momenti che non torneranno più, ma che fanno parte per sempre dei ricordi cari. Ti abbraccio
ADRIANA: è davvero uno spasso sentirlo parlare e guardarlo quando imita un amico di famiglia che fa il DJ alle feste. Comincia dicendo: " Peppe Anna" (cioè Peppe, il marito di Anna), poi gira le spalle una volta a destra e una volta a sinistra, e dice: "Ti-ti, ti-ti".
RispondiEliminaE' bello che tu ancora ti ricordi delle parole storpiate di Elena e Valeria!
La prossima volta che ci vediamo mi fai vedere le bellissime foto!
Un forte abbraccio
Che bel bambino!!Un abbraccio Martina!
RispondiEliminaCiao Mirta, è uno dei miei tre nipotini: uno spasso! Un abbraccio
RispondiElimina¡¡Qué bonita foto!!. El niño es como un angelito, con unos rizos preciosos. Entrañable,Martina. Te mando un beso.
RispondiEliminaAmalia, i riccioli di Gioele sono davvero belli, mi piace toccarli ed accarezzargli la testolina. In questa foto mi preparavo ad asciugarglieli con il fono. Un beso.
RispondiEliminaA lo mejor "Gobel" es "Goethe", y el niño tiene un nivel de alemán muchísimo más grande del que os imagináis. Desde luego en la foto tiene cara de muy espabilado. Seguro que piensa: "Estos no se enteran de nada".
RispondiElimina(Enhorabuena por esos sobrinos. No me extraña que estés tan orgullosa).
RAFAEL, che dirti: sei grande!
RispondiEliminaMeno male che non si arrabbia quando non lo capiamo; ma proprio perchè sicuramente penserà che è capitato in una famiglia di esseri inferiori!!!! e allora ci compatisce! In ogni ricciolo avrà un trattato di filosofia.....
Un abbraccio