Il neo-presidente del Consiglio Letta ha detto che il suo sarà un governo all'insegna del cambiamento e dello svecchiamento. Una domanda mi sorge spontanea: come si colloca Emma Bonino in questo contesto? IL suo partito non è stato eletto, infatti i radicali non sono entrati nel nuovo Parlamento ed ora, la nomina della Bonino li rimette pienamente in auge. Da sconfitti sono ritornati vincitori. Io non ce l'ho personalmente con la Bonino ma con le sue idee e la sua politica sì! La Bonino rappresenta il nostro passato, è praticamente in politica da quando è nata e si è candidata a tutto,
dalla Regione Lazio al Quirinale. Una grande carriera, nulla da eccepire! Cosa ci dobbiamo inventare per definirla una faccia nuova? E quali competenze ha per essere stata nominata ministro degli Affari Esteri? La sua carriera politica l’ha fatta in Italia ed è esperta su tutt’altri temi: aborto libero, liberalizzazione delle droghe, eutanasia, 'diritti civili', mondialismo, massoneria, anti-clericalismo spietato, liberalismo morale, ed è grande amica del 'filantropo' George Soros! Anni fa è stata Commissario dell’Unione Europea, dove si occupava di profughi. A suo tempo i radicali avevano lanciato la famosa campagna contro la fame nel mondo. Ma ciò non sembra sufficiente per poterla accreditare agli Esteri. In questo ministero la Bonino di danni ne può fare molti, laddove il suo ministero lambisce altre
attività amministrative come la cooperazione internazionale o
le pari opportunità, anche perché il ministero degli Esteri ha
anche competenze in fatto di collaborazione internazionale con risvolti
etici molto delicati e importanti. E sappiamo che l’Europa è la maggiore
finanziatrice dell’aborto nel mondo e che le agenzie ONU stanno promuovendo
aborto e ideologia del gender nei Paesi in via di sviluppo. Sappiamo che
i programmi internazionali per lo sviluppo, contemplano pianificazione forzata
delle nascite, compresi sterilizzazione e aborto. Al ministero degli Affari
esteri Emma Bonino può dare impulso a queste politiche internazionali
ed appoggiare le ONG e le stesse
agenzie delle Nazioni Unite.
Abito la Terra di Mezzo, in servizio permanente effettivo, tra un fonendo ed una tazza, di ricetta in ricetta
La mia Terra di Mezzo
Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....
Non si può più aspettare. Tocca a noi cristiani fare evangelizzazione, essere missionari ora, qui, riattivare le coscienze assopite, spente a sostegno di tutti i valori cristiani, ma in particolare la difesa della vita, dal suo concepimento fino alla morte.
RispondiEliminaQuanti pensano che "legale" vuol dire:"che si può fare" La coscienza si è allargata come un elastico logoro che lo puoi tirare come vuoi.
Un abbraccio
La persona giusta per difendere a spada tratta, in sede internazionale i "diritti" dei "poveri" italiani costretti dall'occulto e immenso potere del Vaticano, a rinunciare a sposarsi tra uomini (o donne)e adottare bambini, a poter scegliere se un essere umano ha diritto di vivere o deve morire, ecc...ecc...
RispondiEliminaQuesta è la mia lettura dell'"imbucata" della politica italiana. Ma chi l'ha votata? ma chi vuole i radicali tra i piedi? e poi vanno a dire che bisogna ritrovare fiducia nella politica!!!....sono cose tutte italiane queste!!! e il paese va in malora proprio a causa di certe scelte scellerate che vanno contro la vita, vanno contro Dio e contro gli uomini!!!....il mio parroco dice sempre: non confidate mai negli uomini, vi deluderanno!!.. confidate solo in Gesù e in ciò che Lui desidera!! La Vita!! quindi...viva la Vita!!! sempre!!!
Un abbraccio grande Martina!!!
No conozco su trayectoria pero, por lo que comentas, no parece nada recomendable.
RispondiEliminaEstamos viviendo una mala época política.
Te mando un beso brande.
ADRIANA, ciò che è legale non sempre è moralmente accettabile, invece, come tu dici, siccome è legale si può fare, questa è la coscienza dei nostri tempi!
RispondiEliminaANGELO, hai perfettamente ragione! Abbiamo bisogno di politici di retta coscienza, conformati alla Dottrina sociale della Chiesa, di buona volontà, moralmente sani, saggi, allora sì che potremmo fidarci.
AMALIA, la Bonino non è affatto raccomandabile e non è stata neanche eletta, eppure fa il ministro! Un abbraccio