Nell’ottava di Natale, nel primo giorno del nuovo anno, la Chiesa celebra solennemente Maria Madre di Dio: è una festa che si rifà alla proclamazione del dogma da parte del Concilio di Efeso nel 431 d.C., uno dei primi dogmi proclamati da un concilio ecumenico che lasciò adito a molte critiche da parte di coloro che non compresero esattamente il senso di questa affermazione di carattere teologico, ma soprattutto spirituale e pastorale. Essendo madre di Cristo, ed essendo Cristo Figlio di Dio, Maria è Madre di Cristo e Madre di Dio. E’la Theotokos. Il Concilio, infatti, decretò che Gesù è una persona sola, non due persone distinte, completamente Dio e completamente uomo. Una persona due nature. La Vergine Maria è la Theotokos perché diede alla luce non un uomo, ma Dio come uomo. L'unione di due nature in Cristo si compì in modo che una non disturbò l'altra.
Una maternità singolare quella della Madonna, che ella esercitò nella pienezza delle sue facoltà e capacità proprio nei confronti di Gesù, dalla sua nascita alla sua ascensione al cielo. Una maternità che Gesù stesso, dalla Croce, estende alla chiesa e all’umanità intera, quando affida alla custodia del discepolo prediletto, Giovanni, la sua Madre, mentre sta morendo sulla croce per la salvezza del genere umano. Missione quella di Maria nei confronti dell’umanità intera espressa nella preghiera dell’assemblea eucaristica all’inizio della celebrazione odierna: “O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita”. È nel nome di Maria che dal 1967, per volontà di papa Paolo VI, si celebra oggi in tutto il mondo cattolico la giornata mondiale della pace. Dono divino, dono messianico è la pace. Non può essere costruita soltanto da noi uomini. La pace degli uomini non può essere diversa da quella di Cristo: va quindi costruita sulle solide basi dell'amore fraterno e della grazia divina. Ogni cristiano per vocazione deve essere un costruttore di pace cominciando magari dalle mura domestiche, impartendo una sana educazione ai figli con la forza dell'esempio. Il tutto dobbiamo accompagnarlo con la forza della preghiera come fa la liturgia di questo giorno che ci fa ripetere nella orazione: «Tu, o Dio nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna», una salvezza che inizia già durante il nostro pellegrinaggio terreno e si compirà nella gioia perfetta della casa del padre. A tutti voi ai vostri cari auguro un nuovo anno di pace e bontà, sotto lo sguardo benedicente di Maria Madre di Cristo e di tutti i popoli.
Una maternità singolare quella della Madonna, che ella esercitò nella pienezza delle sue facoltà e capacità proprio nei confronti di Gesù, dalla sua nascita alla sua ascensione al cielo. Una maternità che Gesù stesso, dalla Croce, estende alla chiesa e all’umanità intera, quando affida alla custodia del discepolo prediletto, Giovanni, la sua Madre, mentre sta morendo sulla croce per la salvezza del genere umano. Missione quella di Maria nei confronti dell’umanità intera espressa nella preghiera dell’assemblea eucaristica all’inizio della celebrazione odierna: “O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita”. È nel nome di Maria che dal 1967, per volontà di papa Paolo VI, si celebra oggi in tutto il mondo cattolico la giornata mondiale della pace. Dono divino, dono messianico è la pace. Non può essere costruita soltanto da noi uomini. La pace degli uomini non può essere diversa da quella di Cristo: va quindi costruita sulle solide basi dell'amore fraterno e della grazia divina. Ogni cristiano per vocazione deve essere un costruttore di pace cominciando magari dalle mura domestiche, impartendo una sana educazione ai figli con la forza dell'esempio. Il tutto dobbiamo accompagnarlo con la forza della preghiera come fa la liturgia di questo giorno che ci fa ripetere nella orazione: «Tu, o Dio nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna», una salvezza che inizia già durante il nostro pellegrinaggio terreno e si compirà nella gioia perfetta della casa del padre. A tutti voi ai vostri cari auguro un nuovo anno di pace e bontà, sotto lo sguardo benedicente di Maria Madre di Cristo e di tutti i popoli.
Madre di Dio - Prega per noi.
RispondiEliminaBuon Anno Nuovo.
Grazie anche a te!
EliminaQuerida Martina
RispondiEliminaTe deso un feliz Año nuevo lleno de Paz y amor para todos
Un Beso
Querida Martina
RispondiEliminaTe deso un feliz Año nuevo lleno de Paz y amor para todos
Un Beso
Querida Primcesa, muchas gracias! Tambien para tí: Feliz Año nuevo!😃
RispondiEliminaMuy feliz y maravilloso Año Nuevo!!.
RispondiEliminaUn beso grande,
Tambien para tí mi querida amiga. Un abrazo con todo cariño
Elimina¡Feliz Año Nuevo, Martina! Que todo lo que te suceda este año sea bueno.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
Gracias igualmente! Un abrazo con todo mi cariño
Elimina¡Feliz Año Nuevo, Martina! Que todo lo que te suceda este año sea bueno.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.